Sindrome dell'Avana, per la Cia "è improbabile che vi siano dietro Russia o altri"

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Adnkronos ESTERI

Lo scorso novembre, inoltre, il segretario di Stato, Antony Blinken, ha detto che "nulla sarà lasciato intentato per fermare questi incidenti"

Secondo la fonte della Cia, nella maggioranza dei casi - che si sono registrati praticamente in tutti i continenti - si possono risalire a condizioni mediche delle persone coinvolte, a situazioni ambientali ed altri fattori per giustificare il fenomeno.

Ma rimangono "alcune decine di casi", definiti "i più difficili", che rimangono ancora senza spiegazioni e per i quali si continua ad indagare. (Adnkronos)

Su altri media

Altri quattro diplomatici statunitensi che lavorano a Ginevra e Parigi si sono ammalati di una sospetta patologia neurologica nota come Sindrome dell'Avana che potrebbe essere causata dall’utilizzo intenzionale di nuove armi militari basate sulle neurotecnologie. (Tiscali.it)

La Cia chiude la questione sindrome dell’Avana. Ma rimangono “alcune decine di casi”, definiti “i più difficili”, che rimangono ancora senza spiegazioni e per i quali si continua ad indagare. (Metro)

Chi ha sofferto in prima persona i sintomi della sindrome dell’Avana ritiene che i risultati del rapporto siano insoddisfacenti Come qualunque fenomeno apparentemente inspiegabile, la cosiddetta Sindrome dell’Avana ha fatto parlare molto di sè negli ultimi anni. (ticinolive)

In una visita a Mosca alla fine di novembre 2021, il direttore della CIA, William Burns, aveva allertato il “conseguenze” possibile coinvolgimento della Russia nel “incidenti sanitari anormali”, altrimenti noto come “sindrome dell’Avana”. (oggiurnal)

I sintomi più comuni un forte senso di nausea e mal di testa costanti, stando ai racconti di chi ha avuto a che fare con tale sindrome. Nel tempo non solo a Cuba, ma anche in Australia, Austria, Cina, Colombia, Germania e Russia (laRegione)

Circa 1.000 casi totali sono stati contati dalla CIA, che ci ha voluto vedere chiaro per scongiurare il rischio di un attacco non convenzionale allo staff Usa all’estero. Peraltro, non tutti i casi di sindrome dell’Avana sono stati derubricati a patologie casuali dal report: almeno una ventina di episodi rimangono senza spiegazione, e sono perciò sotto la lente d’ingrandimento degli esperti di Langley per vederci definitivamente chiaro (La Voce di New York)