"A caccia già a 16 anni". Col permesso di papà

Fucile in spalla già a 16 anni e un numero più ampio di specie a cui sparare. Vanno in questa direzione le modifiche alla legge sulla caccia proposte dal senatore di Fratelli d'Italia Bartolomeo Amidei. Fra i 17 articoli del testo, il quinto (e più discusso) consentirebbe «l'attività venatoria ai soggetti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età purché presentino, assieme alla richiesta di autorizzazione alla pratica dell'attività venatoria, anche il consenso scritto di coloro che esercitano sul minore la responsabilità genitoriale». (ilGiornale.it)

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Il partito della premier Meloni ha depositato in Senato un testo col quale punta a cambiare le regole riguardanti l'attività venatoria. Tra le novità, la possibilità di sparare tutto l'anno per titolari e dipendenti di attività turistiche e agricole Potranno andare a caccia e quindi imbracciare un fucile anche i sedicenni, purché ci sia il «consenso scritto di coloro che esercitano sul minore la responsabilità genitoriale». (LaC news24)

Un disegno di legge incardinato in commissione Industria del Senato che subito suscita lo sdegno delle opposizioni e delle associazioni animalis… È la riforma della normativa sulla caccia messa a punto da Fratelli d’Italia. (La Stampa)

Negli ultimi giorni si sta discutendo del ddl Amidei (Fratelli d’Italia), che lo scorso giugno ha proposto d’anticipare a sedici anni l’età minima per il rilascio del porto d’armi venatorio. (Armi Magazine)

Nei piani del governo Meloni ci sarebbe anche quello di apportare cambiamenti sulla “157/92”, la legge che disciplina il tema della caccia. (Sky Tg24 )

Si tratta, accusa il Wwf, del più grave attacco alla biodiversità della storia della Repubblica. Il testo, per l’associazione ambientalista, è «un concentrato di pura ideologia e fanatismo, che si traduce in deroghe e concessioni ai cacciatori a tutti i livelli: dalla creazione di istituti scientifici regionali con conseguente depotenziamento di ISPRA, alla cancellazione di ogni limite sulla cattura e detenzione di uccelli utilizzati come “richiami vivi”, incluse addirittura le civette; dal divieto di creare nuove aree protette, alla riduzione a 16 anni dell’età minima per imbracciare un fucile; dalla cancellazione del principio che lega il cacciatore al territorio, al prolungamento della stagione venatoria e degli orari di caccia, sino alla eliminazione delle giornate di “silenzio venatorio”. (l'Adige)

Notizie in Evidenza In Senato al via iter riforma legge nazionale sulla caccia (157/92) giovedì 28 dicembre 2023 (BigHunter)