Extra-profitti, una non-tassa con ancora troppi punti da chiarire

Ultim'ora news 24 settembre ore 9 Si delinea una svolta sui cosiddetti extra-profitti delle banche o si tratta soltanto di tentativi per arrivare a un qualche risultato, ma nella confusione anche dei linguaggi? Diverse interviste rese dal vicepremier Antonio Tajani sembrano prospettarlo. Altre dichiarazioni di parlamentari della maggioranza appaiono più decise per la necessità di interventi in materia. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

L’esortazione è alla calma. La volontà è non fare strappi. (L'HuffPost)

Il contributo di solidarietà – afferma – è una cosa diversa. E vorrei sottolineare che per il momento il problema non si pone. (L'Opinione delle Libertà)

"L'economia di un Paese impone che il tema delle banche debba essere affrontato con serietà e responsabilità". A dirlo è Maurizio Casasco, deputato e responsabile del dipartimento Economia di Forza Italia, che, affrontando di nuovo il tema degli extraprofitti, ha invitato a creare "un sistema armonioso tra sistema creditizio, imprese e famiglie" e non penalizzante per la crescita del Paese. (il Giornale)

Extraprofitti, l’Abi: “Da noi nessuna proposta”. Le ipotesi in campo per il contributo di solidarietà (volontario) delle banche

Il governo Meloni Ssta infatti vagliando un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito o, in alternativa, per altri soggetti quali assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, grazie alla politica dei tassi alti praticata dalla BCE e per le crisi del Covid e la guerra in Ucraina. (QuiFinanza)

Continua il dibattito all'interno del governo Meloni su un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito e quegli altri soggetti, assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, a causa delle crisi per il Covid e la guerra Russa-Ucraina. (LA STAMPA Finanza)

In alternativa un aumento, ma solo dello 0,5%, dell’addizionale Ires. Una percentuale da applicare sul profitto “eccedente”, calcolato sulla media degli utili degli ultimi 10 anni: tutto ciò che supera la media diventerebbe contributo di solidarietà. (Il Fatto Quotidiano)