Il peccato inesistente di Totti
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Francesco Totti non ha bisogno di un tapiro d'oro e, soprattutto, non se lo merita. Non per questa storia di Mosca. Non c'è un motivo per cui non debba andare in Russia a raccontare e raccontarsi. Lo spiega lui stesso: «Non sono un politico né un diplomatico. Da anni vado in tutti i Paesi in cui mi invitano a parlare di sport e non avrei problemi ad andare a Kiev, per le stesse finalità. Detto questo, se mi arrivasse una richiesta da parte di un organo competente per non partecipare all'evento di Mosca non esiterei un momento a fare un passo indietro». (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Getting your Trinity Audio player ready... Tapiro d’oro a Totti per la sua ospitata in Russia: l’ex capitano della Roma lo rifiuta (Dire)
"Totti ha specificato che sta andando a Mosca non per fare la guerra ma per dare una sensazione di pace, chiamiamolo messaggero di pace. (Liberoquotidiano.it)
Una è il luogo, l'idea di essere testimonial di un qualcosa in un contesto che riguarda la condizione di esclusione della Russia, per le note ragioni, da tutte le manifestazioni sportive. E dunque decidere se stare da parte dell'aggressore o dell'aggredito e questo uno sportivo dovrebbe averlo chiaro. (Sport Mediaset)

«Se mi arrivasse una richiesta di un organo competente per non partecipare all'evento non esiterei un momento a fare un passo indietro», ha dichiarato l'ex calciatore. (blue News | Svizzera italiana)
Possibile che queste cose non le capiscono! Mi stupisco di queste reazioni. "Totti ha specificato che sta andando a Mosca non per fare la guerra ma per dare una sensazione di pace, chiamiamolo messaggero di pace. (Sport Mediaset)
La scelta di andare ora in Russia da parte di un campione molto rispettato, non solo come atleta ma anche come uomo, è disumana non solo nei confronti delle vittime ma anche dei suoi colleghi che credono nello sport come veicolo di pace". (Sport Mediaset)