Le perle dell’EICMA: sei moto, e non solo, imperdibili da vedere (seconda parte)

Le perle dell’EICMA: sei moto, e non solo, imperdibili da vedere (seconda parte)
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Virgilio ECONOMIA

In questa nuova passerella le ''perle'' dell’EICMA: moto, e non solo, che ci hanno stregato. Frequentava ancora la facoltà di ingegneria quando ha iniziato la sua carriera giornalistica a Motosprint e Autosprint. Successivamente sono arrivate InMoto, Auto, SuperWHEELS, Moto World e alVolante, alcune delle quali ha anche concepito e diretto. La sua passione? Guidare soprattutto in pista e realizzare le prove più complete supportate da rigorosi rilevamenti strumentali. (Virgilio)

La notizia riportata su altri giornali

L’utile netto è stato di 91,1 milioni, miglior risultato di sempre, e il margine lordo è cresciuto del 3,6%. Il gruppo italiano, produttore di veicoli a motore a due e tre ruote e veicoli commerciali, si presenta a EICMA consolidando un ruolo da leader nel mercato. (Il Messaggero - Motori)

Per quella che diventa la versione più prestante del modello, la casa di Pontedera ha scelto un monocilindrico a iniezione con raffreddamento a liquido e sistema Start & Stop, accreditato di 17,5 Cv di potenza e 16,5 Nm di coppia massima. (La Gazzetta dello Sport)

Aprilia Tuono 457 (il Giornale)

Eicma 2024, dal gruppo Piaggio alle case giapponesi: le novità più attese

Il cuore di questa evoluzione è il nuovo motore da 310 cc, una unità che, partendo dalla base del già modernissimo propulsore da 278 cc raffreddato a liquido, lo evolve profondamente, con oltre il 70% dei componenti completamente nuovi, con nuove misure e quindi con nuove e migliori prestazioni. (EICMA)

Questo evento di rilievo mondiale è una vetrina insostituibile per l’industria delle due ruote che qui riunisce oltre 770 espositori provenienti da 45 Paesi in rappresentazione di oltre 2.100 marchi. In Italia, il comparto delle due ruote contribuisce significativamente al PIL, con un impatto economico di oltre un miliardo di euro all’anno e migliaia di posti di lavoro generati, soprattutto nelle regioni industrializzate del Nord. (il Giornale)