Meta AI sbarca su WhatsApp: come cambia la messaggistica con l'intelligenza artificiale

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L’intelligenza artificiale, ormai protagonista indiscussa dell’innovazione tecnologica, ha fatto il suo ingresso ufficiale su WhatsApp, Messenger e Instagram attraverso Meta AI, lo strumento sviluppato dalla società di Mark Zuckerberg che promette di trasformare il modo in cui comunichiamo. L’Italia, tra i primi Paesi a ricevere l’aggiornamento, si trova così al centro di una sperimentazione che potrebbe ridefinire le dinamiche delle chat quotidiane, offrendo funzionalità avanzate senza dover abbandonare l’applicazione preferita.

Meta AI, presentata ufficialmente durante il Meta Connect 2023 a Menlo Park, non è un semplice chatbot, ma un sistema integrato capace di fornire risposte immediate, tradurre testi in tempo reale e persino modificare immagini direttamente all’interno della conversazione. Gli utenti potranno accedervi in due modi: cliccando sull’icona dedicata, posizionata nell’angolo inferiore destro dell’app, o menzionandolo in una chat con il comando @metaai, distinguibile grazie alla dicitura Meta AI e a un cerchio blu che ne segnala l’attivazione.

La scelta di integrare questa tecnologia nelle piattaforme più utilizzate al mondo non è casuale. Meta punta a rendere l’interazione con l’IA sempre più naturale, inserendola in contesti dove gli utenti già trascorrono gran parte del loro tempo digitale. Sebbene il rilascio sia ancora in corso, l’obiettivo è chiaro: sostituire i tradizionali motori di ricerca con un assistente sempre disponibile, in grado di rispondere a domande, generare contenuti e persino suggerire soluzioni senza aprire browser esterni.