Striscia La Notizia smaschera finta guaritrice: in manette il presunto complice ferrarese

C’è anche un ferrarese tra gli arrestati – ora ai domiciliari – nella vicenda, smascherata da Striscia La Notizia, su famigerati macchinari in grado di curare i tumori. Un caso venuto alla ribalta grazie alla denuncia della signora Gabriella (residente a Ravenna), madre Massimo Mariani, morto dopo aver interrotto la chemioterapia per affidarsi ad un macchinario definito ‘miracoloso’. Iscriviti al canale WhatsApp di FerraraToday Il macchinario ‘miracoloso’ Come riporta RavennaToday, alla base della storia non c’è, però, solo il marchingegno americano. (FerraraToday)

Su altri media

Un uomo di 30 anni, residente a Palermo e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di San Giuseppe Jato con l’accusa di una lunga serie di reati, tra cui falsità materiale, truffa, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, appropriazione indebita, ricettazione e impiego di denaro in attività economiche e finanziarie. (Monrealelive.it)

Il bimbo, invece, è tornato sotto le cure di veri medici. E' agli arresti domiciliari assieme a due collaboratori Yuri Tassinari, il compagno 46enne ferrarese, e Flavia Piccioni, 39enne di Terni, come riportato dal Corriere della Sera: arrestati con l'accusa di aver fatto interrompere le cure a un bambino di due anni malato di tumore. (corriereadriatico.it)

Nel primo caso, un parroco della zona di Anzio colonia aveva contattato il 112 NUE poiché un soggetto straniero stava disturbando la funzione religiosa. ANZIO – I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno arrestato, in diverse circostanze, quattro soggetti accusati a vario titolo di maltrattamenti in famiglia, rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. (Cronache Cittadine)

Anzio. Maltrattamenti in famiglia, rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I Carabinieri arrestano 4 persone in pochi giorni

Hanno proposto cure alternative, abbandonando quelle tradizionali, ai genitori di un bimbo di due anni affetto da tumore, ma le condizioni di salute del piccolo paziente sono peggiorate. (Nurse Times)

Avevano convinto i genitori di un bambino, che ora ha due anni, affetto da una forma tumorale ad abbandonare le cure tradizionali per somministrargli una “fantomatica terapia effettuata a distanza da non meglio identificata e collegata corrispondente all’estero, mediante l’utilizzo di un macchinario ubicato negli Usa basato sulla fisica quantistica e sull’utilizzo di campi magnetici, che avrebbe potuto curare il paziente”. (Il Fatto Quotidiano)

I tre – una 40enne, una 39enne e un 46enne – sono ora agli arresti domiciliari a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia. (Open)