Anna Lucia Cecere a processo per l'omicidio di Nada Cella: «Sono pronta al giudizio, ci andrò da innocente»
Anna Lucia Cecere, 56 anni, che a febbraio sarà processata per l’omicidio di Nada Cella, sperava soltanto di «poter tornare all’anonimato» - così aveva dichiarato il primo marzo dopo che la Gup Paola Nutini aveva stabilito il non luogo a procedere - ma la decisione della Corte d’appello di Genova ha cambiato le carte in tavola e l’ex maestra potrà trincerarsi nella villetta di Boves, in provincia di Cuneo, dove ormai da anni conduce un’esistenza lontana dai clamori, ma non potrà sottrarsi all’attenzione mediatica legata alla riapertura del cold case di Chiavari (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Alcuni titoli dimostrano soddisfazione nel rinvio a giudizio; ma non siamo a tifare per il Genoa o la Samp. Anna Lucia Cecere sarà processata per omicidio e con lei, per favoreggiamento e false dichiarazioni, Marco Saracco e la sua anziana madre. (LevanteNews.it)
La decisione è arrivata: Annalucia Cecere, l'ex insegnante unica indagata per l'omicidio di Nada Cella, andrà a processo, mentre il datore di lavoro di Nada, il commercialista Marco Sorraco e sua madre Marisa Bacchioni, andranno a processo per false dichiarazioni e favoreggiamento. (Prima il Levante)
Ventotto anni dopo la svolta: si riapre il caso Cella. L'ex maestra cuneese Annalucia Cecere, 58 anni, andrà a processo il prossimo 6 febbraio davanti alla Corte d'Assise di Genova, imputata per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi. (La Stampa)
A parlare è Antonella Delfino Pesce, la criminologa che con le sue ricerche ha portato nel 2021 alla riapertura delle indagini sul cold case di Nada Cella, la segretaria di un commercialista di Chiavari ammazzata nel maggio del ’96 nello stesso studio in cui lavorava (Il Fatto Quotidiano)
Tanto che, ad oggi, non esistono fotografie recenti dell’ex insegnante di 58 anni, poi trasferitasi a Cuneo, che ieri la Corte d'Appello di Genova ha rinviato a giudizio accogliendo il ricors… Per quel delitto Annalucia Cecere fu indagata per soli cinque giorni e poi sparì. (La Stampa)
A dare una speranza di poter vedere la parola fine sul cold case di Chiavari è stata la decisione della Corte di Appello di Genova che ha accolto la richiesta di andare a processo rinviando a giudizio l’attuale indagata – già entrata ed uscita dalle prime indagini – il commercialista Marco Soracco e la madre, accusati di aver nascosto informazioni agli inquirenti e di falsa testimonianza. (Liguria Oggi)