I napoletani attendono "Natale in casa Cupiello", Salemme: "Eduardo, Maradona, la figlia persa"

I napoletani attendono Natale in casa Cupiello, Salemme: Eduardo, Maradona, la figlia persa
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I napoletani attendono "Natale in casa Cupiello", Salemme: "Eduardo, Maradona, la figlia persa" Vincenzo Salemme, attore e regista napoletano, ha ricordato alcuni momenti della sua vita e della carriera. L'attore e regista napoletano Vincenzo Salemme in scia a Massimo Troisi contro i luoghi comuni su Napoli e i napoletani: "Il caffè, la mozzarella, la pizza, le canzoni, Maradona… Ci dobbiamo portare dietro un bagaglio pesante che a nessun altro è richiesto. (AreaNapoli.it)

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Nel 1932 Eduardo scrisse il primo atto, inserendo queste scene introduttive e nel 1934 l’ultimo, con la grande scena del caffè in casa del “moribondo”. Ecco dieci cose che (forse) non sapete di “Natale in casa Cupiello”: 1) La commedia debutta il giorno di Natale del 1931 ed è, un atto unico perché deve riempire lo spazio tra due proiezioni di film al cineteatro Kursaal. (Corriere della Sera)

Stasera alle 21.30 va in onda in diretta Natale in casa Cupiello, una delle più celebri opere del drammaturgo napoletano, riproposta da Vincenzo Salemme. Dopo il successo di Napoli milionaria, continua l'omaggio di Rai 1 a Eduardo De Filippo. (Io Donna)

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Natale in casa Cupiello con Vincenzo Salemme, stasera in tv l'opera di Eduardo De Filippo: la trama

Il commediografo e regista napoletano porta in scena la commedia «eduardiana» per eccellenza e, rispettando il testo originale, dimostra l'attualità di quest'opera senza tempo, una delle più conosciute del teatro del ´900. (Corriere della Sera)

Rispettando il testo originale, Salemme dimostra l’attualità di quest’opera senza tempo, una delle commedie più conosciute del teatro del '900: «Mi sono avventurato nel capolavoro di Eduardo - dice Salemme - mettendo in piedi una macchina pazzesca, davanti e dietro le quinte, a cui lavorano più di 40 persone. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono passati, da allora, ben 47 anni. «Era il costume della commedia più bella, più amara, più divertente, più sentimentale, più intensa, più malinconica, più festosa, più struggente della storia: Natale in casa Cupiello. (ilmattino.it)