Roma, scontri al corteo pro-Palestina: feriti 30 agenti. Sassi e bombe carta contro la polizia, 5 fermati. Meloni: «Intollerabile, grazie a chi ci difende»

Bottiglie, pali della segnaletica, pietre e bombe carta contro le forze dell’ordine: alla fine i professionisti dei disordini hanno forzato il blocco formato dai blindati in via Ostiense nel corso della manifestazione, non autorizzata, Pro-Palestina di ieri a Roma. Prima la calma apparente poi gli scontri innescati da gruppi di infiltrati, antagonisti prevalentemente del Nord Italia, arrivati da Padova, Torino e spalleggiati anche da ultrà dei centri sociali napoletani e da anarchici vicini agli ambienti universitari romani. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Pali divelti, sampietrini abbandonati sulle strade dopo essere stati rimossi e usati come pietre, tavolini e sedie rovesciati, cocci di bottiglie per terra. (Repubblica Roma)

Ringrazio il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia e tutti gli uomini e le donne che ogni giorno lavorano per garantire la nostra sicurezza. (Governo)

Tensione alla manifestazione pro Palestina a Roma. Circa 1.500 gli uomini messi in campo dalla Questura. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)

Corteo Pro Palestina a Roma, scontri tra manifestanti e polizia: una ragazza ferita resta a terra

Così uno degli organizzatori, Shukri, della manifestazione pro Palestina a Roma."Cerchiamo di essere insieme agli italiani, alla gente di buona volontà per dire stop al genocidio, il governo italiano non deve sostenerlo dal punto di vista economico". (il Dolomiti)

«Ci stanno facendo fare il girotondo come gli scemi. Ci stanno prendendo in giro». (Repubblica Roma)

I manifestanti hanno tentato di sfondare il blocco delle forze dell'ordine su via Ostiense. La folla è stata dispersa anche con i lacrimogeni. (Corriere Roma)