Migranti, in Albania centri in stile Porto Empedocle: come funzionano i rimpatri veloci I Sky TG24

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Sky Tg24 INTERNO

La prima nave della Marina Militare con a bordo 16 migranti è in arrivo nel porto di Schenjin e la scommessa del governo è replicare la procedura di rimpatri accelerati avviata per la prima volta a inizio settembre. Anche di questo tema si è occupata la puntata di "Numeri" di Sky TG24, andata in onda il 15 ottobre 2024 Mentre a Lampedusa proseguono gli sbarchi, con oltre mille arrivi nelle ultime ore e l'hotspot di nuovo sotto pressione, in Albania è arrivata la nave della Marina Militare con a bordo 16 migranti che inaugura di fatto le attività dei due centri di accoglienza frutto dell'accordo tra Roma e Tirana (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Una struttura all’avanguardia, completa, sostenibile e immersa nel verde. La scuola, che verrà gestita dalla cooperativa Genius (presidente Iole Di Domenicantonio), aderente al circuito AICS, ha aperto alle attività scolastiche ed educative con il taglio del nastro e l’open day al quale hanno preso parte le istituzioni e numerosi cittadini. (Frosinone News)

La nave Libra della Marina Militare nel porto albanese di Shengjin con a bordo i primi 16 migranti che saranno accolti nelle strutture italiane costruite nel Paese. (la Repubblica)

La redazione consiglia: Centri in Albania, partiti i primi sedici migranti La prima cosa da chiedersi di fronte alla notizia che sedici migranti sono stati trasportati forzatamente in Albania è come sia stata decisa la selezione. (il manifesto)

Migranti, mons. Perego: 'Dai muri alle prigioni, grave spreco di risorse nell'accordo Italia-Albania'

Arriveranno domani in Albania i sedici migranti a bordo della nave "Libra" della Marina Militare. Sono i primi ospiti delle strutture realizzate dal governo italiano a Shengjin e Gjader, in territorio albanese. (ilmessaggero.it)

È di questo parere Olimbi Velaj, giornalista e poetessa albanese con pubblicazioni anche in Italia, intervistata dall'agenzia Dire ROMA – “Il Protocollo tra Italia e Albania ha destato troppo scalpore, piuttosto che una valutazione su cosa significa. (Dire)

Perego critica duramente l’iniziativa, definendola una transizione “dai muri alle prigioni”, con strutture che impediscono la libertà di movimento e senza accesso a cellulari. – Monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Commissione Cei per l’immigrazione e della fondazione Migrantes, esprime amarezza per l’accordo tra Italia e Albania sulla gestione delle richieste d’asilo dei migranti. (Stranieri in Italia)