L’Italia ha effettuato il primo trasferimento forzato di migranti in Albania

L’Italia ha effettuato il primo trasferimento forzato di migranti in Albania
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
LifeGate INTERNO

Persone dell’Egitto e del Bangladesh sono arrivate in Albania su una nave militare italiana. Sono ufficialmente partiti i trasferimenti forzati voluti dal governo Meloni. Nel novembre 2023 il governo italiano ha siglato un accordo per la costruzione di centri per migranti in Albania. Tra costi esorbitanti e presunte violazioni del diritto italiano e internazionale, i centri hanno preso il via. Il primo trasferimento forzato per l’Albania è costato 18mila euro a persona. (LifeGate)

Ne parlano anche altri giornali

Sotto un cielo terso, puntuale, come previsto, alle 8 di questa mattina (mercoledì 16 ottobre) la nave Libra ha attraccato al porto albanese di Shëngjin con a bordo i primi 16 migranti recuperati dagli italiani. (Corriere TV)

La nave Libra, della marina militare italiana, è arrivata a Shengjin, in Albania, dove è previsto lo sbarco di 16 persone migranti soccorse in acque internazionali dalla guardia costiera. I migranti saranno accolti nelle strutture italiane costruite nel Paese. (la Repubblica)

“Si sprecano risorse pubbliche italiane che potrebbero essere usate molto meglio per creare accoglienza e diritti per tutti, per portare sedici persone in Albania in un vero e proprio lager” prosegue la presidente della Ong che definisce le strutture come “non dignitose e rispettose dei diritti umani”. (Il Fatto Quotidiano)

Migranti, chi in Italia e chi no. Una selezione senza basi giuridiche

Davanti al porto di Shengjin, in Albania, dove è arrivata la nave Libra con a bordo i 16 migranti destinati al centro di Gjader, il collettivo Mesdhe ha organizzato una protesta con uno striscione dove i presidenti Giorgia Meloni ed Edi Rama sono raffigurati come carcerieri. (La Stampa)

La nave Libra della Marina Militare sta entrando nel porto albanese di Shengjmn con a bordo i primi 16 migranti che saranno accolti nelle strutture italiane costruite nel Paese. (ilmattino.it)

Non occorrono competenze tecniche particolari per capire che questa selezione incide sulla condizione giuridica (e sulla vita) delle persone interessate. La prima cosa da chiedersi di fronte alla notizia che sedici migranti sono stati trasportati forzatamente in Albania è come sia stata decisa la selezione. (il manifesto)