Cartelle e multe non pagate: cosa cambia e come funziona il “diritto all'errore"

– C’è un valore di 1.207 miliardi nei 170 milioni di cartelle fiscali non pagate che riguardano oltre 20 milioni di contribuenti. Un “magazzino” che deborda quello del Fisco Italiano; e allora si cerca di correre ai ripari per la riscossione di tasse e multe non pagate con la possibilità di recupero del credito anche dopo la restituzione della cartella all’ente che ha emesso l’atto di contestazione e con la possibilità di cartolarizzazione (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Maxi dilazione fino a 120 rate già per le istanze presentate nel 2025 per i debiti iscritti a ruolo in caso di eventi eccezionali “gravi” subiti dal debitore come malattie proprie o di familiari, cessazione dell’attività o la ravvicinata scadenza di altri debiti fiscali e contributivi. (Italia Oggi)

Attualmente, infatti, lo Stato deve riscuotere un’enorme quantità di debiti da parte dei contribuenti, che, tuttavia, rimangono bloccati soprattutto a causa delle condizioni economiche dei debitori interessati. (cityzen)