Mattarella a Marzabotto: Qui per chinare capo davanti a tante vite spezzate da ferocia nazifascista

Mattarella a Marzabotto: Qui per chinare capo davanti a tante vite spezzate da ferocia nazifascista "Siamo qui per chinare il capo davanti alle tante vite crudelmente spezzate, per riempire con solidarietà quelle voragini che la disumana ferocia nazifascista ha aperto in questa comunità e in queste terre". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Marzabotto alla commemorazione dell'ottantesimo anniversario dell'eccidio di Monte Sole, cui partecipa insieme al presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

Prima di lui aveva parlato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. (la Repubblica)

Sarà dedicato a Franz Kafka il primo appuntamento della manifestazione, con la presentazione del libro “Un medico di campagna” (Mondadori, 2023) a cura di Luca Crescenzi, in dialogo con lo scrittore Guido Conti. (SARdies.it)

Mi inchino dinnanzi ai morti. Così il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel suo intervento alla cerimonia per gli 80 anni della strage di Marzabotto, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella (La Provincia di Cremona e Crema)

La ricorrenza - Eccidio di Marzabotto, il presidente tedesco Steinmeier: «Le truppe naziste perpetrarono crimini disumani. Chiedo perdono»

In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio di Marzabotto, si è svolta una solenne cerimonia commemorativa per ricordare una delle pagine più tragiche della Seconda Guerra Mondiale in Italia (Valledaostaglocal.it)

A Marzabotto, in Emila, tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944, i nazisti in ritirata fecero terra bruciata e uccisero 800 tra bambini, donne e uomini innocenti. Alla commemorazione ha partecipato anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. (intoscana)

«Siamo qui oggi uniti nel dolore, ma anche in profonda amicizia. Fivizzano, Marzabotto, le Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in Italia, accecate dall'odio e dal fanatismo. (LaC news24)