Alì Jamat, rider investito e ucciso a 31 anni. Mentre spirava in ospedale è nato il suo secondo figlio

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Quando è arrivato in ospedale i medici hanno subito capito che le speranze di salvezza erano ridotte al lumicino. Ancora sangue sulle strade del Padovano. Dopo tre giorni di agonia è morto Alì Jamat, 31 anni, rider pachistano residente a Padova, rimasto coinvolto in un drammatico incidente stradale nella notte tra il 6 e il 7 settembre a Limena (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Per Alì Jamat, il rider pakistano di 31 anni che lavorava per l'azienda Glovo e che è morto per un incidente stradale mentre stava realizzando una consegna, ora molti altri suoi colleghi fattorini sono in sciopero da giorni per ottenere migliori condizioni di lavoro. (Corriere della Sera)

Si chiamava Alì Jamat e aveva 31 anni. A cura di Biagio Chiariello (Fanpage.it)

Dopo giorni di agonia in ospedale, proprio mentre nasceva il suo secondo figlio, è morto nelle scorse ore Alì Jamat, 31 anni, rider pachistano rimasto coinvolto in un incidente stradale a Limena la notte tra il 6 e il 7 settembre. (ilmessaggero.it)

Jamat stava facendo l'ultima consegna prima di rientrare a casa. (Oggi Treviso)

Alì Jamat, 31 anni, rider pachistano residente a Padova, è morto nelle scorse ore dopo giorni di agonia in ospedale, proprio mentre nasceva il suo secondo figlio. L’uomo era stato coinvolto in un tragico incidente stradale nella notte tra il 6 e il 7 settembre a Limena (tviweb)

La morte di Alì Jamar, il rider pakistano che ha perso la vita dopo essere stato travolto da un'auto a Limena (Padova) nella notte tra il 6 e il 7 settembre, è stata la «scintilla di un disagio che esiste da anni». (Corriere della Sera)