Tempesta spezza a metà petroliera: disastro ambientale
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Gravissimo disastro ambientale nel mar Nero. Una petroliera russa con a bordo più di 4 tonnellate di olio combustibile, è stata squarciata a prua da una tempesta nello stretto di Kerch. Lo hanno riferito i servizi di emergenza. Si sarebbe già creata in mare una macchia di petrolio di vaste dimensioni. L'emergenza si è verificata a 8 km dalla costa. Il Ministero delle Situazioni di Emergenza ha confermato che la nave è affondata a causa delle difficili condizioni meteorologiche. (Oggi Treviso)
Ne parlano anche altre fonti
Due petroliere russe con a bordo 'mazut', un residuo del petrolio usato come combustibile di bassa qualità, stanno affondando nello stretto di Kerch, a circa otto chilometri al largo dalla... (Virgilio)
Dopo le dichiarazioni del presidente Zelensky, secondo il quale i russi hanno iniziato a utilizzare soldati della Corea del Nord nelle battaglie nella regione del Kursk, l'agenzia d'intelligence militare ucraina Hur afferma che otto soldati di Mosca sarebbero rimasti uccisi dal “fuoco amico” delle truppe di Pyongyang. (la Repubblica)
A causa di una forte tempesta, la nave si è spezzata a metà: la prua è stata strappata e l'equipaggio è stato costretto a ripararsi a poppa.L'incidente è avvenuto al largo delle coste della Crimea. Successivamente, un'altra petroliera è stata danneggiata nella stessa zona: la Volgoneft-239, sulla quale c'erano 14 persone. (iLMeteo.it)
(Adnkronos) – Due petroliere russe con a bordo 'mazut', un residuo del petrolio usato come combustibile di bassa qualità, stanno affondando nello stretto di Kerch, a circa otto chilometri al largo dalla costa della Crimea, ha reso noto il ministero delle Emergenze russo (VIDEO) L'incidente, secondo l'Agenzia federale per il trasporto in mare e nelle acque interne russa, è da attribuire a una tempesta che ha colpito le acque del Mar Nero (il Fatto Nisseno)