Referendum sul DDL Calderoli: la Puglia in prima linea

Il presidente Emiliano elogia il Consiglio regionale per la richiesta di referendum Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, esprime soddisfazione per l’approvazione del referendum sul DDL Calderoli, evidenziando il ruolo della Puglia nella promozione dell’equilibrio tra Nord e Sud. In una dichiarazione rilasciata al termine della seduta del Consiglio regionale della Puglia, il presidente Michele Emiliano ha espresso gratitudine verso il Consiglio regionale pugliese e gli altri consigli regionali che hanno votato il medesimo quesito, consentendo così agli italiani di esprimersi sul DDL Calderoli. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Noi non accetteremo mai che ci possano essere cittadine e cittadini di serie A e di serie B". L’autonomia differenziata spacca il Paese, aumenta le diseguaglianze e limita l’accesso alla sanità pubblica, alla scuola pubblica, al trasporto pubblico locale alle persone a seconda di dove vivono. (Il Lametino)

Una firma per l’Italia: scatta anche a Lucca la raccolta firme a sostegno del referendum abrogativo contro l’autonomia differenziata delle Regioni, recentemente approvata dal Parlamento con il sostegno di 172 voti a favore e 99 contrari. (LA NAZIONE)

Parte a Benevento la raccolta firme per proporre il referendum abrogativo della recente legge sull'autonomia differenziata. "In una partecipata e numerosa assemblea - si legge nella nota inviata alla Stampa dagli organizzatori - tenuta nella sala della Provincia, con tutte le associazioni, sono state discusse le conseguenze nefaste che porterà questa legge sull'autonomia differenziata, soprattutto per i territori più deboli e che mette a rischio la coesione sociale, la fruizione dei diritti di cittadinanza, perché non può esistere un Paese in cui i servizi, soprattutto quelli fondamentali, sono legati al luogo di residenza, in poche parole , mette in discussione la democrazia nel nostro Paese". (Gazzetta di Benevento)

L’Autonomia “beffa” pure il Nord: se il Sud implode, il Paese affonda

E' stata una lunga giornata, conclusa con l'unica decisione che guarda a rafforzare l'Unità nazionale, e combattere questo progetto divisivo messo in campo dalle Destre che governano l'Italia», ha commentato la consigliera regionale e vicesegretaria del Pd Puglia, Lucia Parchitelli . (quotidianodipuglia.it)

Ma non è un caso che quella riforma non sia mai stata attuata completamente. Sembrerebbe bizzarro perché in un certo senso la Calderoli è una legge quadro attuativa, che dà gambe a quanto già previsto dalla riforma costituzionale del 2001, riforma voluta dal centro-sinistra. (Corriere della Sera)

Una simulazione dell’Osservatorio sui Conti pubblici italiani dell’Università Cattolica evidenzia i rischi per la tenuta del Paese. L'attuazione dell'Autonomia differenziata rischia di diventare una beffa solo per il Sud. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)