Torna il maltempo sulle zone alluvionate della Romagna: allerta arancione. L'esperto: “Piogge abbondanti”

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BOLOGNA – Torna in Emilia-Romagna “un carico di piogge” nella seconda parte della settimana “con il rischio di nubifragi e conseguenti criticità”. E la zona più colpita dovrebbe essere proprio quella orientale, che sta lentamente uscendo dall’alluvione del 18-19 settembre. La Protezione civile ha emesso un’allerta arancione per la giornata di domani, giovedì 3 ottobre, per temporali, criticità idraulica (piene dei fiumi) e criticità idrogeologica (frane) su Romagna e Bolognese. (La Repubblica)

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MeteoWeb (MeteoWeb)

Lo ha diramato l'Agenzia regionale della Protezione civile. Una nuova allerta meteo arancione è prevista da giovedì 3 ottobre. (corrieredibologna.corriere.it)

Per le piene dei fiumi e il vento l’allerta è di colore arancione (fenomeni molto intensi, pericolosi per l’incolumità delle persone, con danni sui beni a carattere diffuso), giallo per temporali e mareggiate (ordinaria criticità in caso di fenomeni meteo localizzati e intensi o diffusi non intensi anche persistenti). (Estense.com)

Piene dei fiumi e corsi minori, frane, temporali e vento: è allerta gialla a Parma e provincia

Il mese di ottobre è iniziato con la prima intensa perturbazione che ha riportato piogge e temporali in buona parte d'Italia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato per la giornata di giovedì 3 ottobre 2024, un duplice stato di allerta meteo arancione e gialla in Italia per maltempo e criticità. (METEO.IT)

In relazione all’allerta meteo arancione diramata da ARPAE il Prefetto di Ravenna ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura per invitare tutti gli Enti coinvolti all’attuazione delle misure preventive da adottare a tutela della popolazione. (ravennanotizie.it)

Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare nell'appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti, fenomeni franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. (Gazzetta di Parma)