Vaccino covid Pfizer 5-11 anni, ok Cts Aifa: dosi e tempi
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I dati disponibili - rileva la Cts - dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenziano al momento segnali di allerta in termini di sicurezza.
La dose, si spiega, sarà ridotta (un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti) e con formulazione specifica, rende noto l'Aifa precisando che la vaccinazione avverrà in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra.
Vaccino anti covid per i bambini dai 5 agli 11 anni, la Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa ha approvato, nella riunione di ieri, l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty di Pfizer per questa fascia d'età anche nel nostro Paese. (Adnkronos)
Su altre fonti
«Lo studio registrativo che ha portato alla nuova indicazione ha incluso oltre 3.000 bambini vaccinati e i dati hanno mostrato elevati livelli di efficacia intorno al 91%». Ma già ora possiamo dire, che con tre milioni di bambini vaccinati, se ci fossero stati segnali importanti si sarebbero visiti e saputi». (Gazzetta del Sud)
La vaccinazione pediatrica partirà dal prossimo 16 dicembre. E’ quanto rende noto la struttura commissariale presieduta dal generale Francesco Paolo Figliuolo. (il Fatto Nisseno)
Infine va ovviamente considerato che l’infezione può comportare importanti complicanze nel caso di bambini fragili, quali ad esempio gli oncologici e gli immunodepressi. Più nello specifico, quanti bambini sono stati ricoverati al Massaia con complicanze dovute al Covid? (LaVoceDiAsti.it)
L'Agenzia italiana del farmaco Aifa verso il sì al vaccino per la fascia di bambini dai 5 agli 11 anni dopo che la settimana scorsa era arrivata l'autorizzazione da parte dell'Ema. Dopo il semaforo verde definitivo, le somministrazioni inizieranno a metà dicembre. (Adnkronos)
Questo il commento del professor Alberto Villani, direttore del dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, al via libera dell'Aifa alla vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni (Corriere TV)
Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, spiega:. “Il bambino dovrà sempre essere informato, come prima di ogni trattamento medico. La somministrazione delle due dosi dovrà avvenire a distanza di tre settimane l’una dall’altra. (vulturenews.net)