Traforo Gran Sasso, richiesta di Confindustria L’Aquila al Commissario

Traforo Gran Sasso, richiesta di Confindustria L’Aquila al Commissario
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Abruzzonews INTERNO

L’ALA – Un incontro urgente con il Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, è stato richiesto dal consigliere delegato per l’area aquilana di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, Ezio Rainaldi in merito ai disagi al traffico veicolare a seguito dell’avvio delle indagini geognostiche nella galleria del Gran Sasso. “Ho avviato un’interlocuzione con il commissario, Caputi”, dichiara Rainaldi, “per avviare quanto prima un tavolo di confronto, nella sede di Confindustria L’Aquila, con il Commissario straordinario e i referenti di Strada dei Parchi. (Abruzzonews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una soluzione che ha provocato disagi agli automobilisti e roventi polemiche. L'ALA. (Il Centro)

La ditta incaricata dei lavori, Italferr, come riporta l'agenzia Ansa, ha riconsegnato l'area di cantiere in seguito a una segnalazione da parte dell'ente gestore Ruzzo Reti, che ha riscontrato un "rilevante innalzamento del valore di torbidità delle acque all'interno della galleria destra". (ChietiToday)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Gran Sasso, il giallo dei sondaggi già fatti. Adamoli: "Ci sono 60 anni di studi scientifici. Impermeabilizzare le strutture"

Stop ai lavori nel Traforo del Gran Sasso tra Assergi (L'Aquila e Colledara (Teramo). La società Italferr Spa, cui era stata consegnata l’area della galleria destra del Traforo del Gran Sasso dell'A24 L'Aquila-Teramo, fa sapere di aver comunicato che la Ruzzo Reti, senza alcun preavviso alla struttura commissariale, avrebbe rilevato un importante “innalzamento del valore di torbidità delle acque all’interno della galleria destra nella direzione Roma-Teramo, che è risultato pari a 4 NTU ( unità nefelometrica di torbidità). (Il Centro)

A seguito del comunicato allarmista diffuso dal Commissario per la messa in sicurezza del Gran Sasso Pierluigi Caputi e che corrisponde ad uno stralcio di una delle numerose lettere interne intercorse tra gli Enti, la Ruzzo Reti precisa che i fatti riportati si riferiscono al 14 ottobre, giorno in cui l’acqua, il cui valore di torbidità era aumentato, era già a scarico preventivo e quindi mai immessa nella rete idrica. (I Due Punti)

Abruzzese, “la prima volta sul Corno a 11 anni”, proprio mentre parliamo viene fuori che Italferr ha bloccato i sondaggi perché uno dei gestori, il Ruzzo, ha rilevato un’elevata torbidità delle acque a seguito dei lavori: “Un fatto assolutamente prevedibile” spiega. (L'Aquila Blog)