Kaia Gerber e tutti i cloni di Audrey Hepburn

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Sabato notte, a Los Angeles, si è tenuto l’Academy Museum Gala, uno degli eventi più prestigiosi nel mondo dello spettacolo organizzato dall’Academy Museum of Motion Pictures. Sul red carpet le celebrity si sono divertite nell’omaggiare il cinema di ieri e di oggi con i propri look, alternando abiti da sera d’altri tempi ad audaci scelte di stile. Il più riconoscibile e nostalgico dell’edizione 2024? Quello di Kaia Gerber, una versione dark del My Fair Lady dress indossato nel 1964 da Audrey Hepburn (AMICA - La rivista moda donna)

La notizia riportata su altre testate

Non poteva certo mancare una rappresentanza del clan Kardashian-Jenner: Kendall Jenner con la sorellina Kylie e anche Kim Kardashian, da un po’ fuori dai giri. In un crescendo glamour a scopo benefico, la serata ha visto riunite parecchie star di Hollywood e molte celebrities. (Lookdavip)

Il Museum Academy Gala ha dato il via alla stagione dei premi a Los Angeles. Le star hanno brillato sul tappeto rosso (Vanity Fair Italia)

Il nero non manca: dal classico Balenciaga Haute Couture di Nicole Kidman alo vintage tempestato di perline sfoggiato da Kaia Gerber. Scelta vintage anche per Kim Kardashian che indossa un candido e sensuale corsetto griffato Thierry Mugler. (Vanity Fair Italia)

Kaia Gerber come Audrey Hepburn, storia di un abito tra moda e cinema

Si è svolto il 19 ottobre a Los Angeles la quarta edizione dell'Academy Museum Gala che raccoglie fondi per supportare le iniziative e le mostre dell'Academy Museum. Durante la serata sono stati premiati Paul Mescal per la sua interpretazione ne "Il Gladiatore II", il regista Quentin Tarantino e la cantante, ballerina e attrice Rita Moreno. (Grazia)

Meg Ryan è apparsa in grande forma al Gala dell'Academy Museum 2024 . L'attrice di Harry ti presento Sally e Insonnia d'Amore , 62 anni, ha sfoggiato un abito a fiori (chi l'ha detto che vanno bene solo in primavera?) firmato Loewe , brand che l'aveva ospitata anche alla sfilata alla settimana della moda di Parigi. (AMICA - La rivista moda donna)

Eppure la vestì, di una sovrapposizione di tessuti lucidi e non a cadere in un contenuto strascico, di georgette in tinta avorio dalla scollatura quadrata, le maniche a sbuffo e la silhouette ad impero. (Elle)