Omicidio Cella, Cecere a processo 28 anni dopo: chi è l’ex maestra sparita nel nulla e quelle frasi dopo il delitto

Nada Cella aveva 24 anni quando, il 6 maggio ’96, fu colpita a morte nell’ufficio in cui lavorava, a Chiavari. Per quel delitto Annalucia Cecere fu indagata per soli cinque giorni e poi sparì. Letteralmente. Tanto che, ad oggi, non esistono fotografie recenti dell’ex insegnante di 58 anni, poi trasferitasi a Cuneo, che ieri la Corte d'Appello di Genova ha rinviato a giudizio accogliendo il ricors… (La Stampa)

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A parlare è Antonella Delfino Pesce, la criminologa che con le sue ricerche ha portato nel 2021 alla riapertura delle indagini sul cold case di Nada Cella, la segretaria di un commercialista di Chiavari ammazzata nel maggio del ’96 nello stesso studio in cui lavorava (Il Fatto Quotidiano)

E allora le uniche parole pubbliche di Annalucia Cecere , l'ex insegnante appena... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

BOLOGNA – Era la mattina 6 maggio 1996 quando Nada Cella, di professione segretaria, venne trovata morta nello studio del commercialista Marco Soracco per cui lavorava a Chiavari, in provincia di Genova (Dire)

Omicidio Cella: Cecere, affronto processo da innocente

Anna Lucia Cecere, 56 anni, che a febbraio sarà processata per l’omicidio di Nada Cella, sperava soltanto di «poter tornare all’anonimato» - così aveva dichiarato il primo marzo dopo che la Gup Paola Nutini aveva stabilito il non luogo a procedere - ma la decisione della Corte d’appello di Genova ha cambiato le carte in tavola e l’ex maestra potrà trincerarsi nella villetta di Boves, in provincia di Cuneo, dove ormai da anni conduce un’esistenza lontana dai clamori, ma non potrà sottrarsi all’attenzione mediatica legata alla riapertura del cold case di Chiavari (Corriere della Sera)

"Vorrei vedere Anna Lucia Cecere in viso: a febbraio se la salute me lo permetterà sarò in tribunale". È quasi minacciosa Silvana Smaniotto, la mamma di Nada Cella, nei confronti della donna rinviata a giudizio dopo 28 anni per l'omicidio della figlia. (Primocanale)

"Ho sempre sostenuto - ha detto tramite i suoi legali Gabriella Martini e Giovanni Roffo - di essere estranea e lo ha anche sostenuto il giudice Nutini. Lo dice Anna Lucia Cecere, l'ex insegnante rinviata a giudizio per l'omicidio di Nada Cella, la giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari (Genova). (Il Mattino di Padova)