Salvini e la sfida per il Veneto
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Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, ha recentemente dichiarato la sua intenzione di proporre che il candidato alla presidenza della Regione Veneto sia nuovamente espressione del suo partito. Durante l'assemblea nazionale dell'Anci, tenutasi al Lingotto, Salvini ha sottolineato come la Lega governi bene il Veneto da tempo, e che quindi sia naturale chiedere che continui a farlo. La questione del terzo mandato per i governatori, tema centrale del dibattito, è stata affrontata con determinazione dal leader leghista, il quale ha ribadito che proporrà un ragionamento su un unico periodo elettorale in primavera, coinvolgendo non solo gli alleati ma anche le opposizioni, per contrastare l'astensionismo in vista delle regionali previste per la fine del 2025.
La sfida tra Salvini e Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, si fa sempre più accesa, con il vicepremier che ha chiarito come la Lega non possa permettersi di lasciare la decisione sulla presidenza del Veneto al partito di Meloni. Salvini ha inoltre confermato che chiederà sia il Veneto che il terzo mandato per i governatori, un tema che sembra non trovare consenso unanime all'interno della coalizione di centrodestra. Tuttavia, il leader leghista appare determinato a mantenere la leadership del Carroccio nelle terre della Serenissima, con il sostegno dei fedelissimi del governatore Zaia, che si schierano compatti al fianco del loro condottiero.
La strategia di Salvini per il Veneto, che include la proposta di un election day in primavera, mira a consolidare la posizione della Lega nella regione, evitando che Fratelli d'Italia possa prendere il sopravvento. La partita per un possibile quarto mandato di Zaia, infatti, è ancora aperta, e il vicepremier sembra intenzionato a giocare tutte le sue carte per mantenere il controllo della regione.