“L’Iran si sente forte. Ma Cecilia Sala è una speranza per gli oppositori”

– Un’accusa volutamente generica, che potrebbe peggiorare nelle prossime ore e rendere la liberazione di Cecilia Sala ancora più complicata. Un governo, quello iraniano, che sente di avere il coltello dalla parte del manico e una maggioranza silenziosa all’interno del Paese che segue con apprensione il destino della giornalista italiana e spera che la sua vicenda possa portare all’attenzione internazionale la spietatezza del Repubblica Islamica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Le accuse contro di lei appaiono estremamente vaghe e generiche, una formula che può significare tutto e nulla, sembrano avanzate in modo frettoloso, probabilmente per giustificarne l’arresto. Accuse di questo tipo possono includere motivazioni pretestuose come il velo indossato in modo ‘non corretto’, rapporti ‘impuri’ con un uomo, possesso di alcolici, o altre infrazioni altrettanto arbitrarie. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Viene da Nazanin Zaghari-Ratcliffe, insegnante anglo-iraniana, tenuta ostaggio dal regime degli ayatollah per sei lunghissimi anni nel carcere di Evin, lo stesso in cui è rinchiusa Cecilia Sala, merce di scambio per un vecchio debito di 400 milioni che Teheran pret… "Non rimanete in silenzio. (L'HuffPost)

Il manifesto del 3 gennaio 2025 (il manifesto)

L’Iran alza la posta, i genitori di Cecilia Sala chiedono silenzio

Il caso di Cecilia Sala non esiste a Teheran. Tra i 60 quotidiani iraniani esaminati ieri, solo uno riportava una riga sul caso della giornalista, che recitava così: “Il portavoce della Magistratura, Asghar Jahangir, ha detto di non essere a conoscenza del caso di Cecilia Sala”. (il manifesto)

L'ambasciatrice italiana Paola Amadei ricevuta a Teheran, rinnovata la richiesta di rilascio immediato per la giornalista e la possibilità di farle arrivare in carcere generi di prima necessità (Adnkronos)

L’incontro avvenuto ieri mattina a Teheran tra l’ambasciatrice italiana Paola Amadei e il direttore generale per l’Europa occidentale del ministero degli Esteri dell’Iran Majid Nili Ahmadabadi non viene commentato dalla Farnesina. (il manifesto)