Europee, l'esultanza del Cremlino: "Scholz e Macron vergogna Ue". Perde la linea dei filo Zelensky

– Il Cremlino non si accontenta di avere influenzato la campagna elettorale delle elezioni europee con azioni di infowar e guerra non lineare che si sono susseguite per settimane e hanno influenzato le scelte degli elettori. Ieri, lo speaker della Duma, Vyacheslav Volodin, ha chiesto le dimissioni del cancelliere tedesco, Olaf Scholz e del presidente francese Emmanuel Macron, usciti sconfitti dalle urne con i loro partiti di provenienza e che, secondo Volodin, hanno pagato le loro politiche sull’Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Essa deve avere un delegato di ognuno dei Paesi della UE (con la carica di Commissario), ma deve esserci anche un qualche accordo politico fra i partiti che garantisca il consenso. (Antonio Socci)

Non c’era bisogno delle elezioni europee per iscrivere il presidente francese e il cancelliere tedesco nell’elenco delle antitesi o per confermare la distanza tra Francia e Germania. Domenica sera, appena registrata l’ampiezza della scossa tellurica dei risultati del voto europeo, con un coup de théâtre Macron ha indetto nuove elezioni legislative per il 30 giugno. (L'HuffPost)

La Germania con la coda tra le gambe

L’allarme a Bruxelles e nelle istituzioni comunitarie — sebbene in attesa dei nuovi ver… L’affermazione della destra reazionaria e antieuropea in Francia non potrebbe infatti non avere conseguenze sul resto del Vecchio Continente. (la Repubblica)

Ascolta ora 00:00 00:00 Sarà, ma quei toni troppo enfatici, troppo sicuri seguendo lo stile della dezinformatsiya sovietica, sembrano nascondere una delusione. Certo due campioni della lotta a Putin come il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz per la sconfitta elettorale sono a rischio nei loro Paesi. (il Giornale)

Il cancelliere Olaf Scholz è uscito ancora più indebolito dal voto delle elezioni europee (Italia Oggi)