Peste suina africana: i veterinari di ATS incontrano i cacciatori

Fortunatamente nelle province di Lecco e Monza non sono stati finora riscontrati focolai di peste suina africana, infezione virale non trasmissibile all’uomo ma altamente contagiosa e spesso letale, che colpisce suini e cinghiali, come accaduto nell’area metropolitana di Milano e nella zona di Pavia. Il nostro territorio, però, vuole farsi trovare pronto a questa eventualità, per questo i veterinari di ATS Brianza nei giorni scorsi hanno tenuto un incontro formativo sull’argomento presso la Camera di Commercio di Lecco, in attuazione del Piano nazionale di sorveglianza e contrasto alla malattia, come previsto da apposita ordinanza del Commissario Straordinario. (Lecco Online)

Su altre fonti

Numeri che rischiano di aumentare ancora. Al momento, non esistono cure o vaccino: la PSA è letale per i maiali e per i cinghiali, mentre gli altri animali non possono contrarla. (Greenpeace)

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La peste suina preoccupa il Nord Italia, in Trentino Alto Adige sale l'attenzione. Il veterinario dell'Apss: "Si trasmette anche con scarti di cibo se infetti" (il Dolomiti)

Un rafforzamento «del cordone sanitario su animali e carni in uscita dalle aree infette da Peste suina africana (PSA) nel nord Italia» affinché il virus non riparta in Sardegna. (L'Unione Sarda.it)

Un solo maiale malato, tutto l'allevvamento da abbattere e azienda in quarantena. Il titolare, che sostiene di aver adottato ciascuna delle misure di prevenzione prescritte e può vantar… (La Stampa)

Un rischio infondato, precisa Assosuini, che potrebbe portare ad un calo dei consumi nell'unico mercato sul quale la filiera può fare affidamento. (Alto Adige)