Internet in ginocchio, il paradosso della cybersecurity

Città del Vaticano “Quello che è accaduto ha dimostrato la fragilità del sistema digitale a livello globale”. A parlare del black-out informatico che ha interessato mezzo mondo e in particolare i sistemi informatici della maggior parte dei Paesi del cosiddetto ‘blocco occidentale’ è Pierluigi Paganini, uno dei massimi esperti di cybersicurezza e intelligence in Italia. “Viviamo ormai in una società che è permeata dalla tecnologia in maniera più o meno inconsapevole e utilizziamo una pletora di servizi che hanno nella tecnologia la propria parte vitale. (Vatican News - Italiano)

Su altri media

– Una schermata blu – in gergo ‘Blue screen of death’ (schermata della morte) –, associata a errori fatali di un sistema operativo davanti ai quali non si può fare nulla, è apparsa ieri su milioni di computer in mezzo mondo mandando in tilt i sistemi informatici di migliaia di aziende. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un aereo in arrivo da Oslo dirottato da Venezia a Treviso, uno partito da Corfù e atteso all’aeroporto trevigiano per le 17,05 ma arrivato invece dopo le 20; una serie di aerei decollati con ritardi variabili dai pochi minuti all’ora e un volo cancellato. (ilgazzettino.it)

In quella che per alcuni potrebbe sembrare la trama del film del 2023 "Leave The World Behind" che diventa realtà, venerdì la maggior parte del pianeta si è svegliata con la notizia di un crollo informatico globale. (Euronews Italiano)

“Un errore nel file ‘291’”: ecco cosa ha causato il blocco dei sistemi informatici mondiali. Crowdstrike: “Potrebbe essere necessario riavviare tante volte”

Ovvero la stessa che nella mattinata italiana di venerdì, tramite un aggiornamento forzato del proprio software, ha dato il «colpo di grazia» all’interruzione di Microsoft Azure verificatasi già nelle ore precedenti. (Corriere della Sera)

L’aeroporto di Caselle aveva diramato l’allerta già qualche ora fa: «A causa di un malfunzionamento globale di alcuni sistemi informatici - comunicava lo scalo sui suoi canali ufficiali - le procedure di accettazione potrebbero subire ritardi». (La Stampa)

CrowdStrike, l’azienda di sicurezza informatica responsabile dell’aggiornamento difettoso, ha ricostruito l’accaduto sul suo blog, promettendo supporto ai clienti colpiti e assicurando che “non verranno implementate ulteriori modifiche” al file incriminato. (Il Fatto Quotidiano)