La fine di Elon Musk e di Donald Trump «sarà violenta». La profezia video di Roberto Saviano: «Verranno uccisi dall'odio che hanno diffuso»
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Saviano: «Con Musk al potere ci sarà un unico potere», immagina l'autore di Gomorra in un video sul proprio profilo Instagram «La fine di Elon Musk sarà una fine violenta. Ciò che sta costruendo intorno a sé il suo potere, l’oligarchia, la tirannide della sua prassi, insieme al suo sodale Trump, non potranno che portare a una caduta violenta». Ad annunciare la profezia è Roberto Saviano, che immagina una fine brutale per il miliardario sudafricano e il presidente degli Usa. (Open)
Ne parlano anche altre fonti
Roberto Saviano torna all’attacco, e lo fa con un’esplosione di livore che lascia poco spazio all’interpretazione. L’obiettivo è sempre lo stesso: Elon Musk e Donald Trump. Ma questa volta lo scrittore non si limita a una critica, affonda il colpo con toni che sfiorano la minaccia, evocando addirittura una “fine terribile e violenta”. (Nicolaporro.it)
"Odio, sangue, tirannide, fine violenta, resistenza... Occhio che si avvicina il 25 aprile, prepariamoci... (HuffPost Italia)
"Mi stupiscono - aggiunto - le parole. Matteo Salvini si augura che il 25 aprile sia "una bella giornata di sole", una giornata "festosa in cui si ricorda un momento di liberazione di cui tutti sono stati protagonisti. (Tiscali Notizie)
Piccola parentesi sui fatti accaduti ieri, ma solo per non perderci. Mario Monti ritiene che gli Stati Uniti con l’arrivo di Trump non siano più una democrazia liberale, ovvero un regime democratico (sovranità del popolo) che rispetta i principi di libertà politica, religiosa, di pensiero. (il Giornale)
L'anziano, seduto su una panchina e in un contesto di totale normalità è stato avvicinato da un agente che ha insinuato che "apparentemente" l'uomo avrebbe detto tra sé e sé "parla inglese". Scene surreali in Gran Bretagna dove un uomo parzialmente sordo è stato accusato dalla polizia britannica di "crimine d'odio" per aver detto "parla inglese". (Il Giornale d'Italia)
"Spero che il 25 aprile sia una giornata di sole, festosa, dove si ricorda un momento di liberazione di cui tutti sono stati protagonisti, non solo i comunisti". Lo ha detto Matteo Salvini a margine della scuola di formazione politica della Lega in corso a Roma. (Il Sole 24 ORE)