Medico di base sospeso, la sindaca di Vizzolo: "Noi siamo parte lesa"
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Vizzolo (Milano) – Il caso di Luca Nascimbene, il medico di famiglia sospeso dall’incarico dopo un solo giorno di lavoro perché finito nel mirino dei Nas che ne stanno verificando requisiti e titoli di studio, ha suscitato una ridda di commenti tra l’opinione pubblica. Sui social, nei bar e lungo le strade di Vizzolo si parla anche e soprattutto di questo. Sono in molti a puntare il dito contro gli organismi competenti, Asst e Regione Lombardia, che avrebbero dovuto vagliare con attenzione il curriculum e le caratteristiche professionali di Nascimbene ancor prima che questi prendesse servizio in ambulatorio. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altre testate
“Non è come dite, saprete la verità, ho nominato già un avvocato”. Luca Nascimbene, il “finto medico” che due giorni fa ha preso servizio in ambulatorio a Vizzolo Predabissi, appare molto provato. (La Repubblica)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ieri, solo poche ore dopo le prime visite, è arrivata la comunicazione da parte del Comune, che ha annunciato la sospensione delle attività ambulatoriali per il giorno dopo. Il motivo? Un vero e proprio mistero. (Il Cittadino)
N., classe 1998, entrato in servizio ieri mattina come medico di medicina generale a Vizzolo Predabissi dopo il pensionamento a dicembre di due storici dottori del paese, e ricercato dai Nas, piombati nell’ambulatorio comunale poco dopo che il sedicente medico aveva terminato le vi… Non si contano i profili social del dottor L. (La Repubblica)
«L’Inps non trovava il suo codice identificativo da medico e non riuscivo ad avere il certificato di malattia per mio figlio». Non sono ancora le 9 e qui, a Vizzolo, nei locali retrostanti il municipio che normalmente ospitano le visite di prevenzione, i pazienti che si erano rivolti a Luca Nascimbene il 2 gennaio sono già in coda per essere visitati dal nuovo medico di famiglia. (Il Cittadino)