La maturità politica del centrodestra
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Giorgia Meloni «They're not at home with freedom»: non si sentono a loro agio con la libertà. Così Margaret Thatcher, con una delle sue fulminee e memorabili uscite, definì anni fa la sinistra inglese. Un'espressione perfetta che ancora oggi si adatta come un vestito su misura ai tanti falsi progressisti del nostro Paese che, come bene hanno sottolineato gli studenti universitari brutalmente aggrediti da esponenti di sinistra dell'Università Statale di Milano, un giorno manifestano contro la violenza sulle donne e il giorno dopo insultano e minacciano una donna che vuole liberamente esprimere la propria legittima posizione. (il Giornale)
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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta in videocollegamento all'assemblea di Noi Moderati. (la Repubblica)
«La nostra coalizione è composta sì da forse politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia che sono un valore aggiunto e ciò che ci rende forti e coesi è la volontà, la voglia di stare insieme, che è quello che ci consente di fare sempre sintesi e di trovare un punto di incontro». (Corriere della Sera)
"La nostra coalizione è composta da forze politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia, che sono un valore aggiunto – dice in un videomessaggio inviato all'Assemblea nazionale di Noi moderati – . (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il centrodestra prova a mettere da parte le polemiche delle ultime settimane assicurando unità e spirito di coalizione. Le diverse anime della maggioranza - ribadiscono in coro i leader in occasione dell’assemblea nazionale di Noi Moderati, chiusa ieri al Marriott di Roma - vanno viste come un valore aggiunto. (ilmessaggero.it)
Alla fine di una settimana turbolenta per la maggioranza di governo, in cui gli attriti tra Lega e Forza Italia hanno portato prima alla bocciatura dell’emendamento sul canone Rai e poi al ritiro delle norme sulla cybersicurezza dal decreto Giustizia approvato in Consiglio dei ministri, Meloni coglie l’occasione dell’assemblea di Noi moderati per utilizzare toni distesi e impedire nuove scintille. (Il Fatto Quotidiano)
«La nostra coalizione è composta sì da forze politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia che sono un valore aggiunto. E ciò che ci rende forti e coesi è la volontà, la voglia di stare insieme, che è quello che ci consente di fare sempre sintesi, di trovare un punto di incontro perché siamo uniti dalla stessa visione del mondo di fondo, perché crediamo negli stessi valori di riferimento, perché' abbiamo idee compatibili, perché intendiamo portare avanti fondamentalmente gli stessi progetti», rimarca il premier Giorgia Meloni (Italia Oggi)