Bierhoff: "La Germania non teme più l'Italia, Conte? Da avversario non è simpatico"
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Oliver Bierhoff, figura storica del calcio tedesco, prima come giocatore e poi come dirigente, ha vissuto in prima persona quella che per anni è stata definita la "maledizione azzurra", un incubo che ha tormentato intere generazioni di calciatori della Germania. Oggi, però, le cose sembrano essere cambiate. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Bierhoff ha dichiarato senza mezzi termini che l’Italia non è più la "bestia nera" che un tempo incuteva timore.
"L’Italia non è più l’avversario di cui si ha più paura", ha affermato Bierhoff, sottolineando come, soprattutto nel 2006, la squadra azzurra avesse una qualità superiore rispetto a quella attuale. Pur riconoscendo il grande risultato della vittoria agli Europei del 2020, ha fatto notare che molti dei giocatori di oggi non raggiungono il livello dei loro predecessori. Un giudizio netto, ma non privo di rispetto, che riflette una percezione diffusa nel calcio tedesco.
Bierhoff ha poi parlato di Antonio Conte, attuale allenatore del Tottenham ma soprattutto ex ct della nazionale italiana, con cui la Germania si è scontrata più volte. "Di Conte ho grande rispetto, dà grande grinta, però da avversario non è proprio simpatico", ha dichiarato, ricordando come anche da calciatore Conte non fosse il tipo di giocatore con cui scambiare quattro chiacchiere in campo. Un’affermazione che, pur nella sua schiettezza, non nasconde una certa ammirazione per il carattere e la determinazione del tecnico italiano.
Quanto all’attuale ct azzurro, Luciano Spalletti, Bierhoff ha usato toni più cauti ma ugualmente rispettosi. "Spalletti è un 'cane furbo' e può vincerla", ha detto, riferendosi alla capacità del tecnico di ricostruire una squadra dopo la delusione dell’ultimo Europeo. Secondo Bierhoff, per tornare competitivi, l’Italia deve puntare sull’orgoglio e sullo spirito di squadra, elementi che possono compensare una qualità individuale inferiore rispetto al passato.
Il riferimento al passato non poteva non includere il ricordo di quella storica notte del 2016, quando la Germania eliminò l’Italia ai quarti di finale degli Europei dopo una drammatica serie di rigori. "Altra notte di tensione, ma passammo noi", ha ricordato Bierhoff, sottolineando come quell’episodio abbia segnato un punto di svolta nel rapporto tra le due nazionali.