Lucumí di nuovo disponibile ma solo in panchina, la Colombia batte 1-0 l'Uruguay e vola in finale di Copa América contro l'Argentina

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Zerocinquantuno.it SPORT

Nella notte italiana a Charlotte la Colombia, al termine di un match equilibrato e tiratissimo, ha piegato 1-0 l’Uruguay e a ventitré anni dall’ultima volta (29 luglio 2001, unico trionfo battendo 1-0 il Messico) si è qualificata per la finale di Copa América, dove affronterà l’Argentina. Il gol rivelatosi decisivo è stato segnato al 39′ dal centrocampista Lerma, che ha incornato alle spalle di Muslera un perfetto cross dalla destra del capitano James Rodriguez, poi i ragazzi del c. (Zerocinquantuno.it)

La notizia riportata su altri media

Sarà la Colombia l'avversaria dell'Argentina di Leo Messi nella finale di Copa America. I Cafeteros hanno battuto in semifinale l'Uruguay per 1-0 grazie al gol di Jefferson Lerma al 39esimo minuto, in una partita tesa che la Colombia ha giocato in dieci per tutto il secondo tempo. (Il Sole 24 ORE)

La formazione allenata da Bielsa non è riuscita a sfruttare l’uomo in più per recuperare la rete di Lerma che ha deciso l’incontro. Il veleno nella coda. (ilmattino.it)

COLOMBIA IN FINALE, RISSA URUGUAY A FINE PARTITA (Sky Sport)

Darwin Nunez colpisce con un pugno al viso un tifoso colombiano per difendere i familiari attaccati in tribuna

Alla fine di Colombia-Uruguay, la semifinale di Copa América vinta 1-0 dai colombiani a Charlotte, negli Stati Uniti, c'è stata una rissa selvaggia. Al fischio finale, alcuni giocatori dell'Uruguay sono saltati in tribuna per difendere le loro famiglie, minacciate dai tifosi avversari ubriachi. (La Stampa)

Non è però il campo a far parlare di sé, nonostante un James Rodriguez in forma magnifica e recordman di assist nella competizione, dopo aver mandato in rete anche Lerma, superando il precedente primato di Lionel Messi. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Darwin Nunez colpisce con un pugno al viso un tifoso colombiano per difendere i familiari attaccati in tribuna (Milan News)