Meteo: atteso ritorno della pioggia ad Agosto, ecco quando la svolta

Il caldo stringe in una morsa l’Italia e questo meteo accomuna tutte le regioni in quest’ultimo giorno di Luglio. Sul fronte siccità la situazione è invece diversa a seconda delle varie parti d’Italia, con le regioni del Sud e la Sicilia che sono alle prese con la mancanza d’acqua. La colpa, in questo caso, non è tanto dell’anticiclone africano e nemmeno del caldo estivo, quanto piuttosto delle pochissime precipitazioni che si sono avute nella prima parte dell’anno, fra Inverno e Primavera. (Meteo Giornale)

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Ci sarà poco da commentare sul tempo in Italia fino a mercoledi 31 luglio. L’alta pressione sarà ai massimi livelli ed elargirà un gran caldo da nord a sud, sole dardeggiante e temporali praticamente azzerati se si eccettua qualche isolato fenomeno martedì e mercoledi pomeriggio-sera sulle Alpi. (MeteoLive.it)

Questa situazione sta portando temperature elevate, con valori che potrebbero superare i 40°C (valore già superato) in alcune località del Centro e Sud Italia, Sardegna e Sicilia, e raggiungere punte vicine ai 45°C. (Tempo Italia)

Secondo la previsione di fenomeni intensi emessa alle ore 12:00 UTC del 29 luglio 2024, le temperature elevate continueranno a interessare diverse regioni italiane: L’Italia continua a essere colpita da un’intensa ondata di calore, con temperature particolarmente elevate nelle regioni del Centro-Sud. (Meteo Italia)

Questa mancanza d’acqua al Sud è legata alle scarse precipitazioni degli ultimi 6 mesi, se non dell’ultimo anno. (Tempo Italia)

Anche l’estate 2024 in Italia è caratterizzata da un’ondata di caldo persistente causata dall’anticiclone africano. Una calura che si realizza in varie fasi, con alcune riduzioni di intensità alternate ad accentuazioni del caldo. (Meteo Giornale)

Questa espansione dell’anticiclone traghetterà masse d’aria ancora più calde verso l’Italia. Gli ultimi giorni di Luglio saranno quindi molto caldi, in quanto la notevole forza dell’alta pressione in quota contribuirà a comprimere con più forza verso il basso la massa d’aria, accentuando così il riscaldamento. (Tempo Italia)