Giornata Mondiale della Prematurità: quando la buona sanità fa la differenza

Ogni anno, in Italia, nascono circa 30.000 bambini prematuri, pari al 7-8% delle nascite totali. La loro sopravvivenza dipende in gran parte dalle cure ricevute nei primi giorni o mesi di vita. In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema tanto rilevante quanto spesso trascurato, amo la testimonianza di Annamaria e Luca, genitori di Maria Francesca, nata prematura presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”. (CatanzaroInforma)

Ne parlano anche altri media

Oggi, 17 novembre, si celebra la Giornata mondiale della prematurità, dedicata alla sensibilizzazione nell'ambito della salute dei neonati nati pretermine, ossia prima della 37° settimana di gestazione. (ilgazzettino.it)

Le foto Giornata mondiale della prematurità Giornata mondiale della prematurità Giornata mondiale della prematurità Giornata mondiale della prematurità Giornata mondiale della prematurità La panchina si trova in via delle Spinelle, nei pressi della scuola Mater Christi. (ViVi)

L’ambliopia è quella condizione in cui un occhio, anche in presenza di una correzione con occhiali o lente a contatto, ha una capacità visiva limitata. (Frosinone News)

San Giorgio del Sannio si illumina di viola per la Giornata del Prematuro

Potenza Calcio e Fondazione Potenza Futura hanno rinnovato il loro impegno aderendo alla Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra ogni anno il 17 Novembre. Un’occasione importante per sensibilizzare sull’importanza di garantire cure avanzate e supporto alle famiglie dei bambini nati prematuri, una condizione che interessa un neonato su dieci a livello globale. (Potenza News )

Nel mondo circa un neonato su 10 nasce pretermine, cioè prima della 37esima settimana di gestazione, che è il tempo necessario al feto per completare lo sviluppo nell’utero materno. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

L’iniziativa, ideata dalla dott.ssa Lidia Grappone, neonatologa e membro del Rotary Club Avellino Est Centenario, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà che affrontano i bambini nati prematuri e le loro famiglie, oltre a promuovere un’assistenza sanitaria adeguata e il sostegno necessario. (NTR24)