Germania, killer segnalato. "L'Arabia chiese l'arresto"
Magdeburgo non ha dormito ieri. E se ha dormito si è svegliata scudisciata dal dolore e dalla rabbia. E con la sorpresa di non essere stata aggredita dal nemico più facile da detestare. Sono cinque i morti e oltre duecento feriti lasciati per terra da Taleb Abdulmohsen, il saudita cinquantenne che lavora come psichiatra alla Clinica Salus di Bernburg, a una quarantina di chilometri da Magdeburgo, e che venerdì ha affittato una Bmw per lanciarla alle 19,04 contro la folla in cerca di un po' di gioia infantile gironzolando per le bancarelle del mercatino natalizio. (il Giornale)
Su altre testate
Cinque morti, tra cui un bambino di 9 anni e 200 feriti, di cui 40 gravi. (Il Fatto Quotidiano)
Magdeburgo, la protesta dell'estrema destra dopo l'attentato di venerdì: centinaia in piazza 22 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il dottor Taleb Al Abdulmohnsen – il terrorista di Magdeburgo – lo conoscevano tutti, dai vicini di casa nel borgo di Bernberg dove viveva ai colleghi delle due cliniche nella Sassonia-Anhalt in cui prestava servizio come psicologo e psichiatra; senza considerare la frenetica attività come «difensore delle donne oppresse dall’Islam» sviluppata insieme al sito wearesaudis. (il manifesto)
Ad Arezzo questa mattina, domenica 22 dicembre, si è tenuta una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per esaminare – alla luce delle ultime direttive ministeriali emanate in seguito ai recenti tragici eventi di sangue in Germania – dell’apparato di sicurezza predisposto in occasione della manifestazione Arezzo Città del Natale. (Corriere di Arezzo)
Ostile all'Islam, alla cancelliera Angela Merkel per aver aperto le porte della Germania ai profughi in fuga dalla guerra siriana, amante dei fucili d'assalto Ar-15 e sostenitore dell'estrema destra tedesca: è questo il profilo dell'attentatore medico saudita, che è stato arrestato poco dopo il folle gesto. (EuropaToday)
Rinforzare la vigilanza non solo sui mercatini di Natale e sui villaggi allestiti per le feste, ma anche su tutte le aree a grande richiamo turistico, più in generale sugli eventi di piazza, compresi quelli dell’inizio del Giubileo a Roma (martedì sera alle 19 a San Pietro), le cerimonie religiose, le processioni, i concerti. (Corriere Roma)