Pilota morto sulla pista Porsche di Nardò, la protesta dei colleghi: «Noi, pagati come i cassieri di un supermercato»

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Corriere INTERNO

Mangiatori di chilometri: così, con una punta di sarcasmo, nell’ambiente dei motori, sono soprannominati i piloti collaudatori che ieri hanno manifestato davanti ai cancelli del Nardò Technical Center (Ntc) per far sentire la loro voce sulle «logoranti condizioni di lavoro» che abbasserebbero, nel tempo, la soglia di sicurezza, sui «salari da 1300 euro al mese previsti dai contratti per commessi del settore commerciale» che vengono loro applicati. (Corriere)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo la morte del collaudatore 36enne, impiegato con la società tedesca … (La Repubblica)

Difficile raccontare di Mattia Ottaviano, tanto più parlare di lui al passato, un bravo ragazzo, un marito esemplare, un figlio devoto alla sua famiglia, un amico prezioso e leale. Un ragazzo cresciuto con sani principi e un grande lavoratore, molto competente nel suo mestiere, in grado di conoscere ogni minima parte di un motore. (quotidianodipuglia.it)

Il driver era a bordo di una moto Ducati Panigale quando ha impattato contro una Porsche Panamera, condotta da un altro collaudatore uscito illeso dall’incidente. (Il Gallo)

Si chiariscono i contorni della tragedia che ieri, 21 febbraio 2024, ha colpito il Nardò Technical Center, circuito e centro prove situato in provincia di Lecce, dal 2012 proprietà di Porsche. (inSella)

Come atto dovuto in vista dell'autopsia, c’è un indagato per la morte del driver salentino Mattia Ottaviano, 36 anni di Tuglie, alla guida di una Ducati Panigale in fase di collaudo, a seguito del drammatico incidente stradale, avvenuto sulla pista del centro prove della Porsche a Nardò. (Leccenews24)

Stamattina il giovane collaudatore di Tuglie, per cause ancora in corso di accertamento, a bordo di una motocicletta è entrato in collisione con un’auto durante il collaudo dei mezzi sulla pista Nardò Technical Center, il centro prove Sud Italia di Porsche gestito da Porsche Engineering dove lavorano circa 300 persone (un terzo delle quali dipendente di aziende appaltatrici). (Corriere Salentino)