Indagine sull'incidente mortale a Nardò

Un tragico incidente stradale ha avuto luogo sulla pista del centro prove della Porsche a Nardò, causando la morte del collaudatore salentino Mattia Ottaviano, 36 anni di Tuglie. Ottaviano era alla guida di una Ducati Panigale in fase di collaudo al momento dell'incidente.

Un uomo di 52 anni di Novoli, collaudatore della Porsche Panamera coinvolto nell'incidente, è stato iscritto sul registro degli indagati. L'ipotesi di reato è omicidio colposo e omicidio stradale. Questo atto è dovuto in vista dell'autopsia.

In seguito all'incidente, i compagni di lavoro di Mattia Ottaviano hanno organizzato un sit-in davanti ai cancelli del Nardò technical center per rivendicare condizioni di lavoro migliori. I sindacati auspicano un rapporto diretto con la Ntc e non indiretto, attraverso le aziende appaltatrici. "Alcuni dei lavoratori sono inquadrati con il contratto commercio, e non metalmeccanico", spiegano Ciro Di Gioia (Fiom Cgil Lecce) e Emanuele Sozzo (Filcams Cgil Lecce).

L'indagine sull'incidente continua e si attendono ulteriori sviluppi. Nel frattempo, la comunità locale e i colleghi di Mattia Ottaviano continuano a ricordarlo con garofani rossi, simbolo del loro affetto e rispetto per il collaudatore scomparso.

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