“Sviluppo e crescita del Sud nei prossimi 3 anni”: così Meloni esalta la Zes unica

“Oggi adottiamo un provvedimento fondamentale per l’Italia e che contribuirà a disegnare la politica di sviluppo del Sud per i prossimi tre anni, ovvero il Piano strategico per la Zona economica speciale unica del Mezzogiorno”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, alla riunione di adozione del Piano strategico Zes unica. “Lo sviluppo della Zes unica – ha aggiunto – è una sfida per tutti, funziona e funzionerà se tutti gli attori coinvolti, Governo, Regioni, Enti locali, cittadini e imprese capiranno la portata di questa grande sfida”. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

Mentre il suo governo progetta di spaccare il paese con l’autonomia differenziata, ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sostenuto che il piano strategico per la «Zona economica speciale unica del Mezzogiorno» (la «Zes unica») sarà «un mattone in più» per costruire il vagheggiato «modello di cooperazione e sviluppo con l’Africa: il piano Mattei». (il manifesto)

La storia di un imprenditore che si è visto bloccare la Start-up per cavilli burocratici dovuti al passaggio alla Zes Unica. Ieri la tanto attesa autorizzazione (Rete8)

"Oggi adottiamo un provvedimento fondamentale per l’Italia e che contribuirà a disegnare la politica di sviluppo del Sud per i prossimi tre anni, ovvero il Piano strategico per la Zona economica speciale unica del Mezzogiorno". (Teleborsa)

La conferenza stampa del ministro Fitto sulla Zes in diretta

Crediti di imposta e semplificazioni amministrative per attrarre investimenti e sviluppo nei prossimi tre anni (LAPRESSE)

È un commento amarissimo- quello del Presidente e del Segretario di CNA Trapani, Giuseppe Orlando e Francesco Cicala- al contenuto della circolare dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 22 luglio, in cui è stabilito che il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nella Zona Economica Speciale delle regioni meridionali sarà drasticamente ridotto: nel dettaglio, in Sicilia, la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile crolla vertiginosamente dal 60% al 10,60%. (BlogSicilia.it)

E' un lavoro svolto con l'obiettivo metodologico e di merito". Il Piano nazionale è un scelta che dà una prospettiva importante, individua gli obiettivi in modo chiaro. (Corriere TV)