Tragedia a Valdagno, la voragine sul ponte che ha inghiottito l'auto con padre e figlio
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Tragedia a Valdagno, la voragine sul ponte che ha inghiottito l'auto con padre e figlio Le immagini della voragine che si è aperta sul ponte dei Nori a Valdagno (Vicenza) provocando la morte di due persone, padre e figlio. Francesco Nardon, studente di 34 anni e suo padre Leone, di 64, ingegnere, ceo di Sitec, si erano messi in macchina per aiutare i concittadini. La loro auto è precipitata nella voragine ed è stata trascinata via dalla piena del torrente Agno per 15 chilometri. (La Stampa)
Su altre fonti
Nel bacino di laminazione di Trissino (Vicenza) sono stati trovati i cadaveri dei due dispersi, padre e figlio, caduti con la loro auto all'interno di una voragine che si è formata nella tarda serata di giovedì a causa del maltempo sul ponte a Valdagno (Vicenza). (Sky TG24)
Alle operazioni di ricerca, iniziate subito dopo l'allarme, hanno partecipato senza sosta le squadre a terra del comando provinciale di Vicenza, soccorritori fluviali alluvionali, sommozzatori e droni del nucleo regionale dei vigili del fuoco del Veneto e l'elicottero Drago 149. (Tiscali Notizie)
PUBBLICITÀ Le conseguenze maggiori si registrano nel settore dei trasporti, con gravi ripercussioni sulla viabilità e l'isolamento di alcune zone dettate dalla chiusura di tratti di strade e autostrade. (Euronews.com)
Le piogge torrenziali che in due giorni hanno sconvolto la provincia di Vicenza hanno provocato anche la morte di due persone che si stavano dando da fare per assistere la popolazione colpita dal maltempo. (La Gazzetta dello Sport)
In quella voragine è precipitata l’auto con a bordo Leone e Francesco, padre e figlio, poi ritrovati senza vita, spinti lontano dalla corrente. Il ponte, crollato a soli due chilometri dal centro, oggi è meta silenziosa di cittadini sconvolti, venuti a vedere con i propri occhi il luogo del disastro. (Tgcom24)
Autonomia, nuove competenze e innovazioni La riforma dello Statuto illustrata dal presidente trentino assieme al collega altoatesino Tra le novità: l’ambiente e il commercio, divengono materie di competenza esclusiva, mentre la gestione della sicurezza in relazione ai grandi carnivori è affidata in capo ai presidenti di Provincia. (LaVocedelNordEst)