Benjamin Netanyahu attacca l'Onu "palude antisemita" e minaccia nuovi attacchi in Iran

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il leader di Israele, Benjamin Netanyahu, è stato accolto da durissime contestazioni dentro e fuori il Palazzo di Vetro, sede dell'Assemblea generale dell'Onu, in cui ha parlato in una sala quasi vuota, abbandonata da molte delegazioni che si sono alzate dai loro banchi appena ha iniziato il suo discorso. Migliaia di manifestanti in strada contro il leader israeliano Già da ieri sera, nel cuore di Manhattan, migliaia di persone erano scese in strada per protestare contro la guerra a Gaza e i recenti attacchi dell'esercito israeliano in Libano (Today.it)

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Prima gli insulti all’Onu, definita – nella sua sede – una “palude di bile antisemita” e una “società terrapiattista anti-israeliana”. Benjamin Netanyahu sfida il mondo intero in una giornata, a partire dall’atteso intervento all’assemblea delle Nazioni unite a New York, dov’è stato accolto dalle proteste di centinaia di manifestanti. (Il Fatto Quotidiano)

"È una palude antisemita, una società terrapiattista anti-israeliana" ha detto il premier israeliano; poco prima dell'inizio del suo discorso dal pulpito del meeting internazionale in corso a New York, molti delegati avevano già abbandonato l'aula per protesta, ma al pronunciare di tali parole quasi tutti escono e l'assemblea si svuota. (Il Giornale d'Italia)

E’ l’attacco del premier di Israele Benjamin concludendo il suo intervento dal podio dell’Assemblea generale dell’Onu. «Fino a quando Israele, fino a quando lo Stato ebraico non sarà trattato come le altre nazioni, fino a quando questa palude antisemita non sarà prosciugata, le Nazioni Unite saranno viste da persone di mentalità equa in tutto il mondo come nient’altro che una farsa sprezzante», ha detto Netanyahu. (Il Dubbio)

Netanyahu all'Onu: alcune delegazioni abbandonano la sala quando il premier israeliano inizia a parlare

E il conteggio dei morti si allunga: poco dopo l’intervento di Netanyahu, la periferia sud di Beirut è stata nuovamente scossa da esplosioni. Nel suo intervento all’ONU di venerdì, Benjamin Netanyahu ha subito gelato le speranze di chi insiste per un cessate il fuoco (Stati Uniti e Francia ne avevano chiesto mercoledì uno “immediato di 21 giorni”). (RSI.ch Informazione)

Dopo aver definito le Nazioni unite una Palude antisemita, il premier israeliano ha detto che il suo Paese sta vincendo la guerra. Intanto proseguono gli attacchi dell'Idf in Libano dove da lunedì sono morte più di 700 persone Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato venerdì ai leader mondiali alle Nazioni Unite che il suo Paese sta “vincendo”, affievolendo ulteriormente le speranze di un cessate il fuoco sostenuto a livello internazionale per fermare la violenza. (Euronews Italiano)

Qualche applauso e molte contestazioni hanno accolto il premier israeliano Benyamin Netanyahu all'Assemblea Generale dell'Onu durante il suo discorso. Nelle immagini si vedono delegati di alcune delegazioni abbandonare l'aula quando comincia a parlare. (La Stampa)