BigTech, Apple e Meta sanzionate dalla Commissione Ue per violazione del DMA

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Cyber Security 360 ECONOMIA

Dopo un lungo processo di dialogo e analisi delle difese presentate dalle aziende coinvolte, la Commissioneeuropea ha inflitto sanzioni alle Big tech statunitensi per pratiche anticonconcorrenziali. Ecco tutti i dettagli (Cyber Security 360)

La notizia riportata su altri giornali

La sanzione per Apple è di 500 milioni, quella per Meta di 200 milioni di euro, per aver violato rispettivamente l'obbligo di mettere in contatto sviluppatori e utenti delle proprio store e l'obbligo di offrire ai consumatori la possibilità di scegliere un servizio che utilizzi meno dati personali. (Corriere della Sera)

La Commissione europea nel 2024 ha alzato il tiro contro le Big Tech. Con l'entrata in vigore degli obblighi del Digital markets act per i giganti digitali designati nel 2023 come gatekeeper - capaci di dominare interi segmenti di mercato -, Bruxelles ha aperto sei istruttorie per sospette violazioni contro Alphabet (casa madre di Google), Apple e Meta, e avviato verifiche preliminari su Amazon. (Tiscali Notizie)

Le due società, ha avvertito la vicepresidente esecutiva della Commissione Teresa Ribera, responsabile per l’Antitrust, «non hanno rispettato il Dma (Digital Market Act, legge sul mercato digitale ndr) attuando misure che rinforzano la dipendenza di utenti commerciali e consumatori sulle loro piattaforme». (Avvenire)

La multa della Ue a Meta? Coerente ma anche pericolosa per l’ecosistema digitale europeo

Le multe, rispettivamente di 500 e 200 milioni di euro, segnano un momento storico nell'attuazione della nuova normativa comunitaria volta a regolamentare i grandi player digitali. Apple è stata sanzionata per aver limitato agli sviluppatori la possibilità di comunicare con gli utenti circa offerte alternative esterne all'App Store, violando così il principio dello steering, ovvero il diritto di indirizzare i consumatori verso opzioni più vantaggiose. (il Giornale)

È la prima volta che vengono applicate le multe previste dal Digital market act (Dma), il regolamento europeo che tutela la concorrenza e i diritti digitali degli utenti. Le violazioni riguardano il mancato rispetto delle norme sulla trasparenza, l’equità nei mercati online e il trattamento dei dati personali. (www.altroconsumo.it)

Nel grande scontro tra tutela della privacy e sostenibilità dei modelli digitali, la Commissione Europea ha deciso: 200 milioni di euro di multa a Meta per la sua pratica del “pay or consent”. (StartupItalia)