Israele moltiplica i fronti di guerra e attacca (di nuovo) anche in Siria: perché?

Dopo averlo dichiarato per mesi, Israele ha messo in atto l'allargamento calcolato del conflitto in Medio Oriente. Il termine "calcolato" fa tutta la differenza del mondo perché, esattamente come l'acerrimo rivale Iran, lo Stato ebraico non vuole provocare l'escalation incontrollata. Per questo motivo la potenza nucleare "si limita" a condurre raid contenuti, anche se la tragedia delle vite umane spezzate si perpetua nella criminale inazione dei cosiddetti mediatori. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

È salito a 14 morti e 43 feriti il bilancio degli attacchi israeliani nella provincia di Hama, nella Siria centrale: lo riporta l’agenzia di stampa siriana Sana. “Il numero dei martiri a seguito dell’aggressione israeliana su diversi siti nelle vicinanze di Mesyaf è salito a 14 e il numero dei feriti a 43”, ha dichiarato il direttore dell’ospedale della regione citato dalla Sana. (Contropiano)

Nella notte tra domenica e lunedì una serie di bombardamenti israeliani, almeno quindici, ha colpito la Siria occidentale e ha ucciso diciotto persone – secondo le fonti ufficiali del regime di Damasco e le fonti informali dell’opposizione siriana. (la Repubblica)

Un violento attacco israeliano in tre fasi in Siria contro siti militari “dove Hezbollah costruisce armi” ha distrutto, secondo l’osservatorio dei diritti umani siriano, un importante centro di ricerca e ucciso almeno 5 persone. (la Repubblica)

Israele, serie di attacchi in Siria: almeno 18 morti

Una serie di attacchi aerei di Israele ha colpito duramente la Siria centrale nella notte tra domenica 8 settembre e lunedì 9, provocando almeno 18 vittime e 32 feriti. Si tratta dell'attacco più eclatante contro la Siria dall'inizio della guerra a Gaza. (WIRED Italia)

Israele ha sferrato nella serata di domenica una serie di attacchi contro diverse aree nella Siria centrale. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che il bilancio è al momento di 18 morti, tra cui quattro civili, otto militari siriani e sei persone ancora non identificate. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) – Serie di attacchi di Israele nella Siria centrale con almeno 18 morti e oltre 30 feriti. Il bilancio è stato fornito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra, secondo cui tra le vittime ci sono otto combattenti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)