Ore 15:11 - UE, Urso anticipa piano italiano per politica industriale
Istituire un fondo di sostegno per l’intera filiera e per i consumatori che acquistano vetture elettriche prodotte in Europa. Adottare un approccio che favorisca la neutralità tecnologica, riconoscendo un ruolo importante ai biofuels, agli e-fuels e all'idrogeno. Definire una strategia per garantire l’autonomia europea nella produzione di batterie, utilizzando materie prime critiche estratte e lavorate nel continente. (Fiscal Focus)
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E questo, ha continuato, "affinché si possa decidere prima, in un tempo congruo, e noi proporremo il primo semestre del 2025, su quello che è necessario fare, insieme, per raggiungere i target che ci siami prefissi. (Tiscali Notizie)
La sicurezza quantistica sta diventando sempre più centrale per la protezione dei dati e delle infrastrutture digitali. I settori su cui si potrebbe investire nel 2025 secondo Forrester: Quantum Security (Proiezioni di Borsa)
Nel suo intervento, il ministro ha presentato ai colleghi europei le linee guida della proposta italiana per una nuova politica industriale europea, in linea con le indicazioni del report Draghi, che sarà formulata in un ‘non-paper’ con gli altri Paesi che condividono i contenuti della proposta italiana. (Energia Oltre)
La Germania non è assolutamente intenzionata ad appoggiare le richieste dell'Italia sulla revisione della strategia europea per il passaggio all'auto elettrica. Anzi, Berlino si oppone alle richieste del governo di Giorgia Meloni di cui ieri si è fatto portavoce il ministro al Made in Italy Adolfo Urso (EuropaToday)
Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel suo intervento al Consiglio Competitività. Se non interveniamo subito, tra qualche mese troveremo qua fuori gli operai dell'industria europea, così come abbiamo trovato qualche mese fa gli agricoltori europei". (Italia Oggi)
Urso a Bruxelles tesse le alleanze contro il divieto di vendita auto diesel e benzina L’Italia trova subito una sponda nella Germania sul fronte del futuro dell’auto e delle regole europee. Il ministro della Transizione Energetica tedesco, Robert Habeck, appoggia la richiesta italiana di rivedere in fretta i parametri sulle emissioni di CO2 delle auto, anticipando l’operazione dal 2026 alla prima metà del 2025. (Rinnovabili)