Starmer, il leader laburista che lavora poco: solo fino alle 18

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Domani gli inglesi potrebbero eleggere il loro primo leader del governo (e del Paese) part-time. Alla faccia di chi accusa i politici di lavorare meno della gente comune, lunedì il leader del partito Laburista, Keir Starmer, ha annunciato durante un'intervista concessa a Virgin Radio che, se (come previsto dai sondaggi) il suo partito vincerà le elezioni e lui subentrerà al conservatore Rishi Sunak al 10 di Downing Street, farà cadere la penna ogni venerdì alle 6 del pomeriggio per rimettersi al lavoro non prima del successivo lunedì. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

A tutti coloro che erano arrivati Oltremanica fino al 1973 – passati alla storia come generazione Windrush - era stata garantita la permanenza a tempo indeterminato. Nel 1948, dalla nave Hmt Empire Windrush sbarcarono in 1.027 nel porto di Tilley, nell’Essex, per lo più provenienti dalle zone caraibiche comprese all’interno del Commonwealth. (L'HuffPost)

Londra, 2 lug. - Un'economia in forte difficoltà e dei servizi pubblici in costante peggioramento sono i due principali problemi che il prossimo inquilino del Number Ten si troverà di fronte, e con poche frecce nel suo arco. (Il Sole 24 ORE)

La sterlina ha mostrato resilienza nonostante le sfide, ma rimane vulnerabile agli sviluppi futuri. In particolare il risultato delle elezioni del 4 luglio potrebbe avere effetti significativi sulla sterlina, con possibili periodi di volatilità in base alle percezioni del mercato sulle politiche economiche future del nuovo governo. (Finanzaonline)

Regno Unito al voto,. Labour verso il trionfo. E ora Sunak teme anche il sorpasso di Farage

Ma Sir Keir Starmer ci tiene alle tradizioni, incluso lo Shabbat che inizia il venerdì sera, quando cena e prega con la moglie Vic e la famiglia di lei, di religione ebraica: «È un momento per stare insieme, anche con i figli», spiega il 61enne leader Labour, ufficialmente ateo: «Cercherò di preservare questo t… (la Repubblica)

La svolta a sinistra data per certa nel Regno Unito alle prossime elezioni del 4 Luglio fermerà l’avanzata di odio transfobico che in UK ha guidato il governo Tory di Rishi Sunak, grande amico ed alleato della nostra premier Meloni? (Gay.it)

Domani gli elettori del Regno Unito sono chiamati alle urne per quella che i sondaggi da mesi descrivono come una vittoria a valanga dei laburisti, dopo 14 anni di governo dei Tories. (QUOTIDIANO NAZIONALE)