Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Raid di Kiev a Sebastopoli: 5 morti, tra cui tre bambini. Mosca: “In Crimea usati missili Atacms, Stati Uniti responsabili”

Gli ucraini colpiscono Sebastopoli, in Crimea, con missili e droni. Le immagini dalla tv russa mostrano lo sconcerto e la paura dei bagnanti in spiaggia in una domenica d'estate. Il bilancio è di almeno 5 morti e 151 feriti. Mosca attacca gli Stati Uniti, che hanno fornito a Kiev i missili Atacms: 'Queste azioni non rimarranno impunite'. Un altro colpo alla Russia viene dalla Repubblica autonoma del Daghestan, nel sud del Paese: terroristi hanno attaccato una chiesa, una sinagoga e una stazione di polizia. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo le accuse di domenica, appena è emersa la morte di 5 civili (tra cui tre bambini) a causa della caduta di frammenti di un missile intercettato dalla contraerea, la Russia passa ai fatti e convoca l’ambasciatrice degli Usa a Mosca, Lynn Tracy. (Il Fatto Quotidiano)

Il limitato nullaosta della Casa Bianca a Kiev sull’utilizzo delle armi statunitensi in Russia ha ridotto solo del 16% il «territorio intoccabile» della Federazione. A sostenerlo sono gli analisti dell’Istituto per lo studio della guerra (Isw), think tank con sede a Washington. (ilmessaggero.it)

A lanciare gli Atacms sono stati gli ucraini, è chiaro, ma Mosca “sa perfettamente” che a fornirli è stata l’America, così come è stata lei a programmare e guidare i missili sulla base delle informazioni di intelligence satellitari. (L'HuffPost)

L'Ucraina colpisce in Crimea e scatena una crisi diplomatica

E Mosca tuona: è di Washington la responsabilità dell'attacco mortale a Sebastopoli con l'uso di missili americani Atacms, e tali azioni - afferma il ministero russo della Difesa - «non rimarranno impunite». (La Stampa)

Ottaviani La Russia non cede e sulla Crimea è pronta allo scontro con gli Stati Uniti, anche se per il momento si tratta di uno scontro solo diplomatico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una dopo l’altra, stanno venendo meno tutte le linee rosse che, almeno fino ad ora, hanno impedito al conflitto in Ucraina di trasformarsi in una guerra globale. (LA NOTIZIA)