Neuralink vuole usare il suo impianto cerebrale per controllare un braccio robotico

Neuralink vuole usare il suo impianto cerebrale per controllare un braccio robotico
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Lunedì 25 novembre Neuralink, l'azienda di impianti cerebrali di Elon Musk, ha annunciato l'avvio di uno studio per testare un nuovo uso della sua tecnologia: permettere a una persona di controllare un braccio robotico con il pensiero. "Siamo entusiasti di annunciare l'approvazione e l'avvio di un nuovo studio di fattibilità finalizzato a estendere il controllo di una Bci usando l'impianto N1 su un braccio robotico in fase di sperimentazione", ha dichiarato la società in un post su X. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Il progetto Neuralink di cui parte la sperimentazione passo avanti (il Giornale)

Il dispositivo, abbinato al robot, potrebbe permettere alle persone paralizzate di svolgere azioni quotidiane in autonomia. (Fanpage.it)

Con i due primi impianti su pazienti umani Neuralink ha dimostrato di poter ristabilire la libertà digitale: i pazienti possono controllare col pensiero computer, smartphone e qualsiasi tipo di app e software inclusi comunicazione, produttività, social e videogiochi. (macitynet.it)

Chip cerebrali per muovere bracci robotici col pensiero: approvati i nuovi test di Neuralink

Nerualink, la rivoluzionaria azienda di Elon Musk, ha ottenuto l'OK dalle autorità del Canada: l'University Health Network di Toronto testerà il chip neurale Link. (Lega Nerd)

Lo studio, denominato CAN-PRIME, mira a valutare la sicurezza dell'impianto Neuralink e del robot chirurgico, nonché a testare le funzionalità iniziali dell'interfaccia cervello-computer. (Tom's Hardware Italia)

L'obiettivo? Restituire autonomia a persone con tetraplegia usando solamente il pensiero. (Geopop)