Rissa per un pallone rubato a Roma, genitori aggrediti a calci e pugni: ipotesi movente razziale. Caccia a 10 persone
Una serata finita nel sangue in uno spazio per giocare a pallone. Erano circa le nove a largo Pettazzoni (Torpignattara) quando alcuni ragazzini hanno chiesto indietro la palla ad un altro gruppo per continuare a giocare. Ma il gruppo ha nascosto il pallone senza ridarglielo indietro. Allora sono intervenuti i genitori che, anche loro, hanno chiesto indietro la palla. L'aggressione A quel punto il gruppo ha aggredito con calci e pugni i tre genitori. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
“L’aggressione e gli insulti razzisti, subiti da bambini e famiglie di origine indiana e bengalese, nella serata di domenica a Torpignattara, sono un episodio grave. Grave non solo per la violenza – che domenica ha causato il ferimento di tre persone – ma anche per il clima culturale di odio e intolleranza. (AbitareaRoma)
È nel quartiere più multietnico della Capitale che, nella tarda serata di domenica, un gruppo di persone ha aggredito prima verbalmente, poi fisicamente un gruppo di bambini e le rispettive famiglie. Torpignattara, Roma (Luce)
Ma al loro ritorno un altro gruppetto di ragazzini, tre ragazzi e tre ragazze tutti minorenni, avevano preso il loro posto. Il gruppetto di ragazzi di origini indiane e bengalesi stava giocando a calcio nel parco davanti casa, poi si è allontanato per alcuni minuti lasciando la palla sul prato. (ilmessaggero.it)
Link Embed https://video.repubblica.it/video/roma-testimone-aggressione-stranieri-hanno-preso-a-calci-anche-i-bambini/472715/473672 Copia Copia (Repubblica TV)
Siete tutti comunisti venuti qui da altre parti. Al Parco San Galli, dove stava per partire il corteo di alcuni collettivi, un gruppo di abitanti del quartiere si è avvicinato per contestare la loro presenza. (Corriere TV)
Tre feriti, un indiano e due bengalesi, presi a bottigliate. Una comunità sotto choc, quella di Torpignattara, dove nella serata di domenica scorsa un gruppetto di bulli, ragazzi e ragazze minorenni, ha preso di mira una comitiva di giovani di seconda generazione, anche bambini, e poi spalleggiato da adulti ha aggredito i genitori di questi ultimi che volevano farsi ridare un pallone. (Corriere Roma)