Addio a Ignis e Jimny, Suzuki modifica la gamma per le troppe emissioni

Suzuki ha annunciato dei significativi cambiamenti nella sua lineup di veicoli per il mercato europeo entro il 2025. Come parte di un ampio sforzo per ridurre le emissioni di CO2, la compagnia giapponese ha deciso di rimuovere alcuni modelli. Fra questi troviamo la Ignis, la compatta molto popolare in Italia e la Swace, quest'ultima una wagon strettamente imparentata con la Toyota Corolla. Inoltre, vedremo l'uscita di scena della Jimny, la piccola fuoristrada (Tom's Hardware Italia)

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Queste in corso sarebbero ore decisive, con la trattativa entrata ormai nella fase più calda e concitata. La deadline, in un senso o nell’altro, sarebbe questo fine settimana. PARMA SUZUKI ORE DECISIVE – Scrive il quotidiano locale Gazzetta di Parma: “Guardando il parco portieri, c’è un esperto Chichizola a guidare un plotoncino di giovanissimi, da Turk a Rinaldi per arrivare a Corvi. (Europa Calcio)

Il muletto protagonista degli scatti spia appare ancora camuffato con la carrozzeria ricoperta da uno spesso strato di nastro adesivo. (HDmotori)

Compatto ma grintoso: il nuovo Suzuki Jimny Arì s’è reso protagonista nel 2014 di un’impresa da “Guinness dei primati” alla 14ma edizione del 4×4 Fest a Marina di Carrara, trainando un peso 30 volte superiore al suo. (Virgilio)

Si tratta della citycar Ignis (seconda Suzuki più venduta in Italia con 4.647 pezzi l’anno e 16.111 unità in Europa), la wagon media Swace (parente stretta della Toyota Corolla) e la piccola fuoristrada Jimny (AlVolante)

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura. Fonte: Ufficio Stampa Suzuki Suzuki ritirerà tre modelli dal mercato europeo (Virgilio)

La Suzuki Ignis emette tra 110 e 122 grammi a chilometro di CO2, pesa tra 860 e 910 kilogrammi, e percorre più di 20 chilometri con un litro di benzina. La piccola Jimny Pro, il mezzo fuoristrada più adatto al territorio alpino e appenninico italiano, è stata già ora relegata tra gli autocarri in ossequio alle normative europee sulle emissioni inquinanti. (Il Fatto Quotidiano)