Inondazioni in Europa, tregua dal maltempo ma il livello dei fiumi è in aumento

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MeteoWeb ESTERI

MeteoWeb Una tregua sembra finalmente in arrivo per l’Europa centrale, duramente colpita dalle piogge torrenziali e dalle inondazioni che hanno causato almeno 18 vittime tra Polonia, Romania, Austria e Repubblica Ceca. In Polonia meridionale, oltre 5.000 soldati sono stati mobilitati per assistere la popolazione. Il maltempo si è spostato verso l’Italia, anche se con intensità minore. Nella città di Nysa, situata nel Sud della Polonia, i livelli dell’acqua hanno iniziato a diminuire, dopo che il sindaco aveva ordinato l’evacuazione di circa 40mila residenti. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

Totò Schillaci è morto, era malato dal 2022. Sì, ma quali le cause? “Aveva sempre gli occhi di fuori quando segnava un gol”. (Il Giornale d'Italia)

Budapest, la capitale ungherese sul fiume Danubio, e Breslavia, città della Polonia sud-occidentale sul fiume Oder, si stanno preparando ad affrontare le nuove ondate di piena. Il ciclone Boris non dà tregua all’Europa centro-orientale, in ginocchio da giorni a causa delle forti piogge che hanno già provocato 18 morti, diventando l’evento critico atmosferico peggiore dal 1997. (Il Fatto Quotidiano)

Il bilancio delle vittime delle inondazioni in Europa centrale è in aumento (attualmente sarebbero 18) e la Polonia si prepara a seguire l’Austria nella dichiarazione dello stato di emergenza. (Assinews)

Roma, 17 set. Danni ingenti per cui sono stanziati diverse centinaia di milioni di euro dai Paesi interessati, mentre la forte pioggia si sta spostando verso Ungheria, Slovacchia e Italia che si stanno preparando alle condizioni meteorologiche avverse nei prossimi giorni. (Agenzia askanews)

Oltre 5.000 soldati sono stati schierati per supportare la popolazione nella Polonia meridionale. Il maltempo si è spostato verso l'Italia ma con fenomeni meno intensi. (l'Adige)

Immagine satellitare di ieri, lunedì 16 settembre 2024, ripreso dal satellite MODIS Terra: si nota distintamente il vortice di bassa pressione Boris sui Balcani, pronto a spostarsi in moto retrogrado (da est verso ovest, contrariamente al moto usuale ovest-est delle perturbazioni alle nostre latitudini). (LIMET)