San Cataldo. Due nuovi appuntamenti per la raccolta firme contro l’autonomia differenziata: il 6 e 8 agosto

SAN CATALDO. Non si ferma l’attività del Comitato per la raccolta di firme contro l’Autonomia differenziata. In particolare ci sono due nuovi appuntamenti per firmare il referendum contro l’autonomia differenziata: – martedì 6 agosto dalle 9:30 alle 11:30 in Corso Vittorio Emanuele, zona Convento; – giovedì 8 agosto dalle 9:30 alle 11:30 al mercato del contadino di Via Piave (il Fatto Nisseno)

Ne parlano anche altri giornali

ROMA -«Una firma per l’Italia». Dopo il boom delle oltre 500 mila firme raccolte in meno di due settimane, l’opposizione non arretra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Prosegue il tour dell'Estate militante del presidente del PD Lazio, Francesco De Angelis, che sta facendo tappa in tutta la provincia con decine di banchetti per una mobilitazione su tutti i territori, mettendo al centro i temi decisivi per il Paese e la vita dei cittadini (LeggoCassino.it)

La legge, definita come "secessione dei ricchi" e "spacca Italia", è al centro di una mobilitazione che ha già raccolto oltre 500.000 firme a livello nazionale. (Primonumero)

Professore, è colpito dal numero di firme … La trimurti governativa – premierato, autonomia, giustizia – rischia molto: le firme per il referendum contro la legge Calderoli sono state raccolte in dieci giorni. (Il Fatto Quotidiano)

Una raccolta che ha visto, dopo lo sblocco alla possibilità di firmare online grazie allo Spid, una letterale esplosione della piattaforma, che ha raggiunto in anticipo sui tempi le 500mila adesioni necessarie. (La Sentinella del Canavese)

All’alba di Fratelli d’Italia, nel 2014, per esibire le radici antifederaliste della sua eredità post-missina, firmò personalmente un disegno di legge per abrogare l’articolo della Costituzione che prevede l’Autonomia differenziata; e anzi, già che c’era, proponeva di cancellare del tutto le Regioni e pure le Province, per creare 36 nuove «regioni/province», tra cui quella del Tanaro e dell’Etruria. (Corriere della Sera)